New York, legge tutela baby modelle: al via restrizioni e multe
24 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Stop alle “baby modelle”. Ragazzine che ancora più che minorenni varcano la soglia di New York per inseguire un sogno e ritrovarsi spesso con un’adolescenza spezzata. Da ora le modelle under 18 saranno tutelate e non dovranno più sopportare ritmi lavorativi frenetici. La città di New York ha infatti varato una nuova legge che impone restrizioni severe sull’impiego di modelle ( o modelli) minorenni e da ora le “baby” Kate Moss saranno equiparate alla figura degli “artisti bambini”.
ECCO COSA CAMBIA – Le modelle e i modelli minorenni avranno diritto a una pausa di almeno 12 ore tra una sessione e l’altra, non potranno lavorare oltre la mezzanotte, avranno a disposizione un pediatra e dovranno essere accompagnati/e da un tutore, che in alcuni casi dovrà assisterle anche negli studi. Il 15% del loro stipendio dovrà essere gestito da un conto fiduciario fino a quando la modella non avrà compiuto la maggior età.
I datori che non rispetteranno le regole andranno incontro a multe salatissime: mille dollari per la prima violazione, tremila per la terza e andando oltre il divieto di assumere le ragazze.
«Sarà una vera e propria novità: può darsi che alle prossime Fashion Week avremo modelle più grandi sulle passerelle», ha spiegato Susan Scafidi di Model Alliance, un’organizzazione no profit di New York che ha contribuito alla stesura del disegno di legge.