Sauna, le 6 regole per avere davvero beneficio
9 Maggio 2014 - di Mari
SAN FRANCISCO – Sauna, non basta sudare per ottenere dei benefici. Bisogna seguire alcune semplici regole. A stilare l’elenco sono gli esperti mondiali riuniti a San Francisco, al meeting ‘Perfect Sweat Summit’. E i consigli si riferiscono anche, soprattutto a chi gestisce le saune. Non basta, infatti, un piccolo locale riscaldato per parlare di sauna, e per millantarne i conseguenti effetti.
Innanzitutto il riscaldamento deve essere quello fatto nel modo giusto: secondo la International Sauna Association finlandese la vera sauna si fa con pietre o legno riscaldati con aria calda. Bocciati, quindi, i raggi infrarossi. La Sauna Finlandese Society suggerisce temperature massime di 80-90 gradi. Un minimo di 65 gradi è importante, altrimenti si moltiplicheranno i batteri.
La sauna è anche un rituale spirituale quindi, dicono gli esperti, niente cellulari. Nel rispetto degli altri si deve essere il più silenziosi possibile. La sauna, poi, va fatta stando nudi, e prendendosi tutto il tempo per rilassarsi. Servono 2-3 ore per completare l’esperienza, con un ciclo di tre ripetizioni da caldo a freddo.
Dopo una rapida doccia per sciacquare la giornata, spendere dai 12 ai 20 minuti in sauna, seguiti da un tuffo in una piscina fredda di 5 secondi. Dopo si può fare un idromassaggio e un bagno di vapore o semplicemente rilassarsi a temperatura ambiente per circa 15 a 20 minuti. Il ciclo andrebbe ripetuto altre due volte. Successivamente si dovrebbe trovare il coraggio di tuffarsi in acqua fredda per ridurre dolori infiammazioni e allenare il corpo all’omeostasi. L’ultima regola invita a diventare consapevoli nella sauna, cioè avere un obiettivo in mente elaborarlo e risolverlo.