Troppo sale? Tre giorni senza per riscoprire i sapori
22 Aprile 2013 - di Mari
ROMA – Gli italiani mangiano troppo salato. Con i conseguenti rischi per l‘ipertensione e quindi per il sistema cardiovascolare. Per cercare di affrontare la tavola con lo stesso piacere ma senza pericoli un trucco c’è: ogni tanto seguire per tre giorni un‘alimentazione totalmente priva di sale.
L’idea è lanciata in un’intervista alla Stampa dalla gastroenterologa Sara Emerenziani. La dottoressa spiega che la dieta mediterranea, pur essendo ottima sotto molti punti di vista grazie all’alto apporto di frutta, verdura e cereali, richiede oltre il doppio della dose massima di sale consigliata, cioè 5 grammi.
Poi ci sono gli snack salati, che incidono molto sull’apporto totale di sodio. Per questo il primo consiglio è di fare attenzione al simbolo “NA” sulle etichette, che indica la quantità di sodio presente nel cibo.
Così la dottoressa Emerenziani consiglia di seguire per tre giorni una dieta sciapa, che permette al palato di riscoprire il piacere e il gusto del sale in piccole dosi. In questi tre giorni si possono usare spezie, aceto o limone per dare gusto agli alimenti. Anche l’acqua della pasta non andrebbe salata, ma poi si potrebbe aggiungere un po’ di parmigiano per dare gusto.
Abbassare il consumo di sale sotto la dose massima dei 5 grammi, del resto, riduce quasi di un quarto (23%) il rischio di ictus. Ne vale la pena.