Tiffany, arrestata ex dirigente: rubò gioielli per 1 milione di dollari
4 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
USA – Ex dirigente di Tiffany è stata arrestata con l’accusa di aver rubato gioielli per un valore che supera 1,3 milioni di dollari.
Vicepresidente per lo sviluppo dei prodotti della storica gioielleria Tiffany fino allo scorso febbraio, Ingrid Lederhaas-Okun, 46 anni, è stata arrestata il 2 Luglio scorso dall’FBI. A dare la notizia è il New York Post.
Secondo le autorità la donna ha mentito per giustificare la scomparsa dei gioielli, rivenduti a una società non ancora identificata. Il bottino comprende circa 165 pezzi tra cui numerosi anelli, bracciali e orecchini in diamanti, oro e platino.
I furti sono avvenuti tra il novembre 2012 e il febbraio 2013, quando Ingrid è stata scoperta e licenziata. Ora è finita in manette e presto dovrà comparire davanti alla Corte federale di Manhattan. Ai giudici dovrà spiegare come da manager della casa di gioielli piu’ conosciuta al mondo si sia trasformata semplicemente in una ladra di gioielli.
Per Preet Bharara, procuratore di Manhattan, l’arresto di Lederhaas-Okun “dimostra che non importa quanto sia privilegiata la posizione in una società, i dipendenti che rubano devono affrontare tutte le conseguenze legali”.