Per il Louvre, il crocifisso di legno è di Michelangelo
14 Giugno 2013 - di lbriotti
PARIGI – Un Crocifisso in legno di dubbia attribuzione fa il suo ingresso al Louvre nella sala dedicata a Michelangelo suscitando una viva polemica in Francia tra gli specialisti.
L’opera, alta 44,7 centimetri dalle proporzioni e la grazia “quasi perfette”, scrive il quotidiano le Figaro, è stata donata al celebre museo parigino da una coppia di collezionisti canadesi, Peter Silverman e Kathleen Onorato (tra l’altro proprietari anche della Bella principessa, ritratto recentemente attribuito a Leonardo da Vinci). Il consiglio artistico dei Musei di Francia ha approvato mercoledì scorso l’entrata dell’opera nelle collezioni pubbliche. “La sua attribuzione potrà essere discussa più serenamente senza essere connotata dalla prospettiva di un arricchimento personale”, spiega Silverman, commentando la sua decisione di donare l’opera senza condizioni o vantaggi fiscali.
Il collezionista l’acquistò nel 1985 in Germania per 5.000 marchi da un antiquario che la presentava come l’opera di un anonimo tedesco del XVII/o secolo. All’inizio di giugno cinque storici dell’arte si sono riuniti al Louvre per discutere della proposta di donazione. Le analisi precedentemente effettuate dal Centro di ricerca dei musei di Francia, con tanto di fotografie e otto microprelievi, hanno confermato il lavoro fiorentino della fine del Quattrocento. Sotto i vari strati di colore e ritocchi successivi, è emersa la policromia originale, con granelli di vetro caratteristici della tecnica impiegata all’epoca.
“Su cinque storici, due hanno ritenuto compatibile l’ipotesi che si tratti di un Michelangelo, altri due l’anno scartata mentre uno non si è pronunciato”, spiega Marc Bormand, conservatore del dipartimento delle sculture al Louvre, sottolineando che tutti e cinque gli specialisti hanno “constatato la qualità eccezionale dell’opera”. Il Crocifisso sarà presentato al pubblico nei prossimi mesi nella galleria de Louvre dedicata a Michelangelo con la dicitura: ‘Artista fiorentino attorno al 1500, Michelangelo?’.
(Foto Ansa)