Alzheimer, una proteina protegge i neuroni dalla demenza
20 Marzo 2014 - di Mari
NEW YORK – Morbo di Alzheimer, una proteina e il ruolo della genetica. Sono gli elementi chiave di una ricerca dell’Università di Harvard che ha svelato il ruolo fondamentale della proteina REST all’origine della demenza senile.
Gli scienziati dell’Università di Harvard hanno scoperto che un difetto nel sistema di risposta allo stress del cervello può portare alla morte dei neuroni, e, di conseguenza, alla perdita delle capacità cognitive, causando Alzheimer e altre forme di demenza.
Un ruolo in questo processo è svolto dalla proteina REST, coinvolta nella soppressione di geni neuronali e legata a diversi disturbi genetici, come l’epilessia e l’ischemia.
I ricercatori hanno analizzato dei cervelli a disposizione della ricerca scientifica e hanno confrontato gli studi sulla demenza. Hanno così scoperto che il cervello dei giovani tra i 20 ed i 35 anni aveva bassi livelli della proteina REST, che invece nei cervelli degli anziani sani dai 73 ai 106 anni era più alto. Ma nei cervelli delle persone malate di Alzheimer o demenza contenevano livelli molto più bassi di REST.
Gli scienziati hanno così scoperto che REST non solo ha un ruolo nella longevità degli individui, ma che disattiva i geni che provocano la morte delle cellule, proteggendo i neuroni dai processi di invecchiamento e dallo stress ossidativo. E quindi dalle malattie come la demenza e l’Alzheimer.
Al momento non è possibile analizzare i livelli di REST nel cervello di persone vive, ma questo studio potrebbe aprire la strada a nuovi farmaci per il trattamento della demenza.