Cellulite: 5 rimedi per combatterla una volta per tutte
3 Aprile 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Cellulite: 5 rimedi per combatterla una volta per tutte. Spesso è l’arrivo della primavera a farci fare i conti con il nostro corpo: le giornate si allungano, le temperature si fanno piacevoli e ci viene voglia di togliere di dosso maglioni e pantaloni pesanti. Ci guardiamo allo specchio e ci accorgiamo che sì, forse durante l’inverno avremmo potuto fare di più per combattere quell’inestetismo sulle cosce o sul sedere. Quell’inestetismo che probabilmente dà più fastidio a noi che agli altri, eppure tant’è. Ci rimettiamo il maglione e i jeans pesanti, che magari ancora un altro mesetto “posso portarli”.
Ebbene, sappiate che non è ancora troppo tardi per prendersi cura di noi stesse. Che la pozione magica per sconfiggere la cellulite in una sola sera non esiste ma che esistono alcune regole basilari che, se seguite (e, pensate un po’, nemmeno per forza alla lettera) da qui a giugno ci faranno sconfiggere la cellulite. È vero, la cellulite si può sconfiggere ma non da un giorno all’altro. E se ci mettiamo di impegno vedremo il nostro corpo cambiare, a piccoli passi.
Rossella Burattino sul Corriere della Sera suggerisce un vero e proprio “piano d’attacco”, 5 mosse consigliate da esperti della nutrizione e non solo. Uno stile di vita da adottare che ci farà arrivare a giugno più in forma e più sicure di noi stesse. Che dire, non ci resta che iniziare!
- Prima regola, PURIFICARSI: “«Bere acqua a volontà, almeno otto bicchieri – raccomanda Nicola Sorrentino, specialista in scienza dell’alimentazione e dietetica e direttore della Columbus Clinic Diet -. Ci si depura anche grazie all’assunzione di clorofilla (nelle verdure o come integratore) e di linfa di betulla (50 gocce in un litro d’acqua da dividere durante la giornata). Utili tisane antifermentative a base di anice, finocchio, malva, cumino»”
- Seconda regola, MANGIARE SANO: “«Se non si è in sovrappeso la dieta anticellulite consiste soltanto in un lieve cambiamento delle abitudini a tavola – spiega Sorrentino, autore di “La dieta dell’acqua” (Salani Editore) -. Se i chili sono troppi, la dieta qualitativa dovrà essere anche ipocalorica». Le regole: «Ridurre il sale e fare attenzione a salse, intingoli, pietanze pasticciate, cibi preconfezionati, precotti e salumi, insomma, alimenti in cui il sale è nascosto. Limitare gli zuccheri raffinati e le fritture, cucinando al vapore, bollito, ai ferri, al forno, alla piastra, con padelle antiaderenti, a microonde. Evitare i superalcolici e non bere più di un bicchiere di vino a pasto». Inoltre, «ridurre i grassi dando la preferenza all’olio extravergine d’oliva a crudo. Aumentare gli alimenti ricchi di potassio (frutta in generale, verdure a foglia verde, pomodori, patate, cereali e carni): stimola la diuresi e lo smaltimento dei liquidi in eccesso. E di bioflavonoidi, vitamine del gruppo P con azione capillaro-protettiva ed anti-edematosa: agrumi, uva, mirtilli, albicocche, prugne, ciliegie, more, melone, papaya, nel grano saraceno, nei broccoli. Mangiare la verdura cruda perché più ricca di fibre per regolare il transito intestinale»”
- Terza regola, ATTIVITA’ FISICA: non smetteremo mai di ripeterlo! “«Camminare a ritmo sostenuto (da mezz’ora a un’ora al giorno) – spiega Lorenza Dacò, preparatore atletico specializzato in Scienze motorie -, salire le scale appena si può e fare ginnastica a casa. «Dopo essersi scaldati con l’allungamento e lo stretching si passa agli esercizi di tonificazione». Degli esempi? «Prendo come riferimento una sedia, mi siedo con le gambe allargate all’altezza delle spalle. Mani ai fianchi e sguardo in avanti. Ripeto 20 volte». Ancora: «Mi sdraio a pancia in su, braccia lungo i fianchi, sollevo le gambe, eseguo la bicicletta tenendo la schiena appoggiata a terra e contraendo gli addominali per 30 secondi fino a un minuto». L’ultimo: a quattro zampe, le mani sono all’altezza delle spalle, i piedi appoggiati. Con un angolo di 90 gradi tra il busto e il braccio eseguo flessioni sulle braccia»”.
- Quarta regola: MASSAGGI CON LA CREMA GIUSTA. Ebbene sì. È vero, una crema anticellulite da sola non basta. Ma unita ad uno stile di vita sano e attivo può fare miracoli: “«Applicateli due volte al giorno, per almeno due mesi», ricorda il cosmetologo Umberto Borellini ( glassonion.it ). Come sceglierli? «Creme e cerotti sono i più attivi – continua -. Poi, bisogna verificare gli ingredienti. Sì a edera, centella, ippocastano (drenanti), caffeina e foglie di tè (riducenti), ananas (levigante). Interessanti anche i leggings con i principi attivi microincapsulati: sfruttano il passaggio transdermico, ma in fibra naturale, non sintetica perché occlude i pori»”.
- Quinta regola: CAMBIARE LA VISIONE DELLA NOSTRA VITA: “Cosa vuol dire cambiare stile di vita? «Prendersi cura dell’organismo, dei pensieri e delle emozioni – risponde Laura Giustino, psicologa specialista in terapie bioenergetiche e bionaturali ( olidostudio.com ) -. Si impara ad avere un rapporto più autentico con il proprio corpo. La disintossicazione facilita il processo: è una terapia d’urto che rimette in circolo l’energia e la linfa. All’inizio comporta sacrificio, ma le sensazioni di benessere presto ripagano e diventano un obiettivo. Si evita, così, di farsi del male e lo stile di vita diventa uno strumento per agire»”.