Coppie più felici? Quelle che parlano liberamente della cacca
12 Aprile 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
Coppie più felici? Quelle che parlano liberamente della cacca. Tutti la facciamo, è una delle cose più naturali della nostra vita quotidiana. Eppure, quando si tratta di parlarne con il proprio partner, c’è chi entra in crisi sull’argomento e non riesce a trattare l’argomento. Questo non vale tuttavia sempre e comunque. Anzi, come scrive Jeremy Glass sull’Huffingtonpost, “parlarne renderà la relazione più rilassata, più intima e più divertente”.
Come affrontare l’argomento? Scrive Glass:
“Ogni relazione è destinata ad avere i suoi momenti imbarazzanti, ma sentirsi a disagio e scoraggiati ogni volta che si esce dal bagno potrebbe rovinare il rapporto e rendere l’inevitabile avanzata verso la toilette dolorante e agitata come la vostra pancia, prima ancora di farla. Aprirsi sull’argomento abbatte dei muri, assicurando un livello di intimità di cui pochi riescono a godere quando c’è un’altra persona nelle loro vite. Pensate a questa conversazione come ad un’anticamera dell’anello nuziale: un modo per parlare chiaro di ogni vostra azione, prima di impegnarsi per tutta la vita. È come fare la lista dei partner sessuali avuti in passato, ma qui si parla di partner fatti di cibo digerito. Inoltre, provare imbarazzo per la cosa più naturale al mondo è semplicemente ridicolo. E inoltre sapete quanto fa male tenersi tutto dentro?”.
Come affrontare l’argomento? L’autore consiglia:
“Lo so, non è bello essere tormentati da un mal di pancia improvviso ma (parlando per esperienza personale) trovarsi sull’orlo di un’esplosione rettale d’emergenza è il momento ideale per passare con eleganza dall’atto della defecazione alla conversazione. Siate rilassati.
Iniziate dicendo qualcosa tipo: ‘Tesoro, ti amo, ma quello che sentirai e odorerai nei prossimi dieci minuti potrebbe cambiare la tua vita per sempre’. Poi, una volta finito, parlate di quello che è appena successo. Potreste restare piacevolmente sorpresi scoprendo che la vostra metà non è poi così interessata alle nefandezze che avete appena commesso in bagno”.