Emma Watson all’Onu: “Vi racconto quando sono diventata femminista” VIDEO
23 Settembre 2014 - di lbriotti
NEW YORK – Emma Watson incanta il pubblico delle Nazioni Unite con un discorso molto appassionato sulla parità di genere. “Non si parla abbastanza di quanto gli uomini siano intrappolati negli stereotipi. Ma quando riescono a liberarsene poi le cose cambiano anche per le donne, come naturale conseguenza” racconta l’attrice di Harry Potter, dallo scorso luglio ambasciatrice Onu.
La Watson è stata infatti nominata ‘Goodwill Ambassador’ (ambasciatrice di buona volontà) dall’UN Women, l’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa della parità di genere. E durante un evento organizzato dal movimento virale in Rete sotto l’hastag #HeForShe, ha dimostrato di avere le idee chiare attraverso un discorso dai toni femministi. La Watson, 24 anni, ha sottolineato l’importanza del ruolo degli uomini nella lotta per i diritti delle donne: “Voglio cogliere l’occasione per estendere l’invito anche agli uomini. La parità di genere è anche una vostra sfida. Voglio che gli uomini si prendano le proprie responsabilità così che le loro figlie, sorelle e madri possano essere libere dai pregiudizi. In questo modo permettono anche ai loro figli di essere vulnerabili e di recuperare quelle parti di sé che avevano abbandonato, in modo di avere una versione più veritiera e completa del loro essere”.
Emma non ha avuto paura di parlare con il cuore ai rappresentanti del mondo ed ha raccontato di aver deciso di essere una femminista “quando a 14 anni alcuni organi di stampa hanno iniziato a dipingermi come un oggetto sessuale. Quando a 15 anni alcune mie amiche hanno abbandonato gli sport che praticavano perché non volevano apparire “muscolose”. Quando a 18 anni ai miei amici maschi non era permesso mostrare i propri sentimenti”.