Fumo in gravidanza: compromette fino ai nipoti
20 Agosto 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
LONDRA – Fumare in gravidanza può avere effetti negativi sulla crescita del proprio bambino. Ma non solo. I danni provocati dalla sigaretta possono trasmettersi fino ai nipoti, compromettendo perciò anche le generazioni successive. Questo è quanto affermato da un nuovo studio portato avanti in Inghilterra, pubblicato sull’American Journal of Human Biology.
I ricercatori hanno scoperto che se una nonna materna ha fumato durante la gravidanza, i suoi nipoti diventano più facilmente grassi durante l’adolescenza. Allo stesso tempo hanno un migliore ritmo cardiovascolare. Quando invece sia la nonna materna che la madre sono state fumatrici durante i 9 mesi precedenti al parto, le nipoti risultano più basse di statura del previsto e più magre rispetto alle ragazze le cui madri, ma non nonne, fumavano. Con madri non-fumatrici, che hanno però avuto nonne paterne fumatrici durante la gravidanza, le nipoti tendono ad essere più alte del previsto.
Per il Professor Marcus Pembrey, uno degli autori della ricerca:
“Questi effetti transgenerazionali che potrebbero derivare dalle nonne fumatrici in gravidanza devono essere prese in considerazione in studi futuri relativi agli effetti del fumo materno sulla crescita del bambino e il suo sviluppo”.