“Gloria”: trama e recensione del film di Sebastian Lelio
13 Ottobre 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Divorziata e con due figli adulti, Gloria (Paulina García) cerca di rifarsi una vita attraverso feste, discoteche ed eventi; quando sembra aver trovato un nuovo compagno però, questo si dimostra inaffidabile e misterioso…
Finalmente arriva anche in Italia uno dei film più convincenti dell’ultimo Festival di Berlino; forte di diversi premi già vinti, fra cui il prestigioso Orso d’Argento per la migliore attrice, “Gloria” è una commedia ricca, sofisticata e con una protagonista entusiasmante.
Il regista Sebastian Lelio (“L’anno della tigre”) riesce a costruire un affresco originale e unico intorno a questa donna di mezza età che vuole vivere l’adolescenza fuori tempo massimo; ma il più grande pregio della pellicola sta senz’altro nell’interpretazione di Paulina García che, con pochi gesti ed espressioni, riesce a dare vita ad un personaggio che brilla per naturalezza e autenticità.