Harry e Cressida Bonas si lasciano: vita da “principessa”? Un incubo
2 Maggio 2014 - di Claudia Montanari
LONDRA – Alla fine Cressida Bonas non ce l’ha fatta. Dopo due anni e mille peripezie la bella (e ricca) venticinquenne ha detto addio al principino Harry. Troppo stress, sembra. Una vita rovinata da ansia delle telecamere e paparazzi. I due sembra si siano presi “una pausa” ma a giudicare dai gossip e i rumors dei quotidiani inglesi pare proprio che alla fine Cressida non abbia retto alla vita difficile della “fidanzata del principe Harry”.
Manila Alfano scrive su Il Giornale:
“Troppi fotografi e giornalisti ovunque e sempre, fuori i flash pronti a scattare, impossibile prendersi una pausa e Cressida negli ultimi mesi era divenuta ormai bersaglio di paparazzi e telecamere. «Certamente si sono presi almeno una pausa- scrive il Daily Telegraph. È praticamente impossibile avere una relazione quando si è sotto i riflettori dei media di tutto il mondo», ha detto una fonte al quotidiano britannico. Eppure ce l’aveva quasi fatta, dopo le perplessità che l’avevano frenata all’inizio, proprio per i timori di ciò che comporta essere la ragazza di un componente della famiglia reale, i due erano stati avvistati e fotografati in atteggiamenti teneri anche a eventi ufficiali“
E dire che, secondo rumors, Cressida sarebbe stata invitata addirittura a Balmoral, la residenza dei Windsor in Scozia:
“Magari anche per conoscere la regina, evento considerato un momento di passaggio. Accadde così per Kate Middleton che poi, esattamente tre anni fa, sposò il principe William. Ma è Kate l’eccezione, la brava e perfettissima moglie borghese del futuro re d’Inghilterra. Le altre stanno cadendo sotto la pressione dei flash“
Cressida non è certo la prima che decide di gettare la spugna. Anche Letizia e Felipe di Spagna sembra siano in crisi:
“Anche la Casa Reale ha smesso di smentire. L’ultimo comunicato parla di «Principi delle Asturie che attraversano alti e bassi, come tutte le coppie». La rottura serpeggiava nelle rubriche rosa dall’estate, da quando Letizia ha smesso di portare la fede o l’anello di fidanzamento. Di punto in bianco ha lasciato Principe e figlie alle Baleari e se n’è tornata a Madrid.
La principessa non sopporta queste «vacanze lavoro» nelle quali deve farsi fotografare come mamma serafica o moglie innamorata ad uso della pro loco di Palma di Maiorca. I protocolli di corte non lasciano spazio alla vita privata. Eppure all’inizio Letizia ci ha messo tutto il suo impegno. La voglia di ben figurare l’ha fatta dimagrire troppo, si è rifatta il naso, e si è fatta limare il mento per risultare più fotogenica. In posa, sorridente e sempre. Alla fine stanca. Gli ultimi anni la ribellione del protocollo. Letizia taglia nastri e stringe mani solo durante la settimana. I week end li pretende liberi. L’anno scorso parlò al corrispondente del Corriere. È più faticoso fare la giornalista o la principessa? «Sta scherzando vero? Si rende conto della pressione che ho addosso?»”
Il fatto è uno e semplice: essere la regina non vuol dire solo “vita da favola”. È un lavoraccio, è asfissiante:
“E dalle sbarre di questa prigione invisibile occorre sempre sorridere se no piovono addosso critiche, gossip, malelingue che ipotizzano crisi. Come è stato per Masako, la principessa triste del Giappone. La depressione nera e la solitudine infinita. Per Charlene di Monaco, pentita e pronta a lasciare Alberto alla vigilia delle nozze.
Finisce così la favola del «cercasi principe azzurro disperatamente». Meglio la privacy, molto meglio la tranquillità, la rivincita dell’anonimato. Il poter uscire senza trucco, con qualche chilo di troppo non ha prezzo. Per tutto il resto c’è la sorridentissima Kate”