Marta Cartabia, la carta segreta (donna) di Renzi al Quirinale
21 Gennaio 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Per la corsa al Colle le voci in merito ad una Presidente della Repubblica donna si fanno sempre più insistenti. Ma tra i nomi papabili -al femminile- ve n’è uno discreto e silenzioso che serpeggia tra le file di Matteo Renzi: quello di Marta Cartabia. Non certo famosa come le altre “aspiranti” Presidenti, Marta Cartabia possiede tuttavia un curriculum di tutto rispetto: docente e costituzionalista italiana, giudice costituzionale dal 2011 e Vicepresidente della Corte Costituzionale dal 12 novembre 2014, è stata nominata proprio da Giorgio Napolitano. Nulla da invidiare, dunque, alle altre donne comparse tra le rose di nomi papabili al Quirinale come Anna Finocchiaro, Roberta Pinotti, l’ex ministro Paola Severino, Emma Bonino. La giurista lombarda (è San Giorgio Su Legnano) allieva di Valerio Onida, a quanto sembra, sarebbe proprio la “carta segreta”, l’asso nella manica da tirare fuori in caso di necessità. Dopotutto la Cartabia ha tutte le carte in regola per poter aspirare al Colle: è donna e una donna al Quirinale sarebbe già una rivoluzione visto che su 12 Presidenti della Repubblica mai nessuno è stato di sesso femminile. Non solo: è anche giovane, 50 anni appena, e soprattutto è “fresca”, nuova, nel senso che non viene dalla politica e non possiede tessere di partito. È cattolica, è di sinistra ma non troppo. Insomma, potrebbe essere il candidato ideale.