Mostra per i 50 anni di James Bond, icona di stile
11 Luglio 2012 - di marina_cavallo
LONDRA – Per i 50 anni dell’agente segreto più famoso del cinema, il Barbican centre di Londra organizza l’esposizione “Disegnare 007 – Cinquant’anni di stile Bond”, realizzata con la collaborazione della costumista premio Oscar Lindy Hemming (“Casino royale”) e con lo storico della moda Bronwyn Cosgrave. Dal 6 luglio al 5 settembre gli appassionati di James Bond potranno godersi i tanti piccoli e grandi dettagli di stile che hanno contraddistinto la saga. Saranno infatti esposte le pistole, i gadget, le valigette, gli abiti, i bozzetti, le automobili e poi naturalmente i poster originali dei film e moltissime foto di scena.
E’ del 1962 il primo adattamento cinematografico del lavoro dello scrittore britannico Jan Fleming da parte del regista Terence Young: “Dr. No” con Sean Connery nel ruolo principale è passato alla storia come il primo episodio della “saga” cinematografica di James Bond. E dopo Connery si sono succeduti con alterne fortune George Lazenby, Roger Moore, Timothy Dalton e Pierce Brosnan per arrivare infine, all’eroe dei nostri tempi, Daniel Craig. Cinquanta anni, i sei personaggi principali e i loro amici, così come il numero innumerevole di costumi, oggetti di scena dei set cinematografici, effetti speciali e decorazioni, cornici, manifesti, graphic design e gadget alla moda, il cambiamento delle epoche e delle generazioni – tutto questo può essere visto sulle pareti della mostra al Barbican.
Ciò è stato reso possibile in gran parte grazie alla società di produzione cinematografica, EON Productions, che per la prima volta in 50 anni di riprese di James Bond ha aperto l’accesso agli archivi segreti. “I film di avventura sono stati e sono andati, ma James Bond è rimasto immutabile – ha parlato uno dei curatori della mostra, Bronwyn Cosgrave della CNN, – è l’uomo più “squisitamente” vestito in tutta la storia del cinema.”
La mostra è anche una carrellata dei sei James Bond della storia e dei loro look, a loro modo tutti diversi, attraverso i grandi stilisti che li hanno vestiti, da Giorgio Armani a Tom Ford, Roberto Cavalli, Givenchy, Frida Giannini e un’altra dozzina designer.