Panettone migliore, le regole per scegliere quello giusto

Panettone migliore, le regole per scegliere quello giusto

3 Dicembre 2018 - di Claudia Montanari

ROMA – Il panettone rappresenta uno dei dolci natalizi più famosi e amati dagli italiani. Con l’arrivo delle feste, ecco alcuni consigli per scegliere in modo corretto questo dolce natalizio. A suggerire il metodo per scegliere il prodotto giusto tra la ricca offerta della specialità alimentare proposta in questo periodo dai supermercati, discount e negozi specializzati è un vademecum ad hoc realizzato da QualeScegliere.it, sito italiano che recensisce prodotti e servizi.

Il portale di comparazione, nel presentare quali sono le caratteristiche che dovrebbe avere un panettone di qualità, fa presente per prima cosa quali sono le fasce di prezzo del prodotto segnalando che per un panettone diffuso nella grande distribuzione la spesa deve essere compresa da 2,90 euro a un massimo di circa 12 euro, mentre per uno artigianale, la cui cura e attenzione nella selezione degli ingredienti (spesso regionali) è molta rigida e selezionata, produce prezzi che partono da almeno 20 euro.

Tra gli altri punti raccomandati dagli analisti c’ è inoltre l’avvertimento di non associare il prezzo (anche quando molto basso) a un segno di qualità nel caso dei panettoni presenti nella grande distribuzione visto l’alto numero di prodotti sul mercato che possono favorire una variazione dei prezzi dei singoli panettoni tra un punto vendita ed un altro.

Dall’analisi di mercato viene indicata poi l’importanza di fare attenzione all’etichetta perché – dicono gli esperti – fornisce informazioni non solo sugli ingredienti utilizzati, ma anche sullo stabilimento di produzione che in alcuni casi è lo stesso sia per i marchi noti che per i prodotti da supermercato.

Altro dato da non trascurare nel conteggio dell’acquisto finale è il packaging perché – secondo il portale di comparazione – può “pesare molto nella differenza di prezzo tra i prodotti noti, che offrono confezioni più curate ed accattivanti, e quelli di sottomarca che invece risultano più semplici e meno attenti ai dettagli di marketing”.

Infine si ricorda che per riconoscere un panettone di qualità, sulla base del Decreto Ministeriale del 22/07/2005, il prodotto deve contenere obbligatoriamente: farina di frumento, zucchero, uova di gallina di classe A (uova fresche) o tuorlo d’uovo in una percentuale non inferiore al 4%, un minimo di 16% di burro, uvetta e scorze di agrumi canditi (almeno il 20%) e lievito naturale.