Perchè non ti sei (ancora) sposata? È per colpa tua
5 Novembre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – “Sei pazza, sgualdrina, un disastro, egoista”. Sono solo alcuni (e forse i più soft) degli insulti che potrete leggere nel nuovo libro – guida di Tracy McMillan “Perchè non sei (ancora) sposata?”. Insomma, è inutile care donne non sposate che vi crogioliate nell’idea che se non avete ancora trovato il principe azzurro è solo perché “gli uomini sono tutti uguali”: la colpa è solo la vostra.
Ma partiamo dall’inizio.
Tutto è cominciato il 14 Febbraio dei 2011 quando Tracy McMillan, sceneggiatrice di Mad Man e giornalista dell’Huffington Post pubblica, proprio nel giorno degli innamorati per antonomasia, un articolo provocatorio: “Perché non ti sei (ancora) sposata?” che ha suscitato moltissime reazioni, infiammando diversi blog e forum tanto da indurre Tracy a creare un libro sull’argomento.
Così, capitolo per capito, il libro indaga sui possibili motivi per cui non ci si è ancora sposate cercando di indurre le lettrici a smetterla di vedersi come “vittime”.
Il manuale, con uno stile irriverente ed ironico, suddivide le donne in dieci categorie e offre dei spunti di riflessione psicologica molto profondi.
L’autrice scrive: “Prima di pretendere di incontrare il principe azzurro proviamo un po’ a vedere come ci siamo comportate nelle nostre relazioni precedenti o nei rapporti con gli altri” suddividendo le donne in questo modo:
– Le stronze, piene di rabbia e di paura . Preferiscono stare da sole ed evitare “altri pericoli”.
– Le superficiali, sempre alla ricerca della perfezione … non hanno ancora capito che non esiste?!
– Le sgualdrine. Andare a letto con tutti non servirà a trovare il compagno di una vita.
– Le pazze. I drammi sono all’ordine del giorno, sono una specie di Courtney Love.
– Le egoiste. Il matrimonio è dare più che un prendere e/o pretendere.
– Le confuse. Hanno ancora bisogno di tempo per mettere insieme i pezzi della loro vita.
– Le senza autostima. Prima di amare qualcuno devi amare te stessa.
– Le bugiarde. Mentono perfino a loro stesse.
– Le mascoline. Perché comportarsi come un uomo? È importante mantenere la propria femminilità.
– Le senza Dio. Non credono più all’amore.