Coronavirus, perdita dell’olfatto rimane il sintomo più evidente
2 Ottobre 2020 - di Claudia Montanari
Raffreddore, mal di gola, tosse, come capire se siamo di fronte al Coronavirus o è una influenza stagionale? Il sintomo più evidente, rimane sempre la perdita dell’olfatto. Come riporta uno studio, infatti, in 4 persone su 5 la perdita temporanea di olfatto è legata al Covid. Non solo: il deficit olfattivo si può presentare in assenza di febbre e tosse, va quindi considerato tra i principali sintomi dell’infezione a livello globale e, quindi, un ottimo modo per distinguere l’infezione da Coronavirus da altre malattie respiratorie come l’influenza.
A sostenerlo è Rachel Batterham della University College London, autrice di uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Medicine.
Anna D’Errico, esperta di olfatto presso la Goethe Universität di Francoforte, ha spiegato all’ANSA:
Si tratta di un lavoro interessante a conferma di quanto già visto in precedenti studi. Infatti, ci sono già diverse pubblicazioni e report che indicano perdita di gusto/olfatto senza altri sintomi come un buon predittore di Covid-19. È ormai un sintomo conclamato che si manifesta anche senza mal di gola, febbre e altri disturbi, perciò, visto che la perdita repentina di questo senso è di per sé è un evento raro, nel contesto della pandemia le probabilità che se si perde l’olfatto sia covid sono alte”.
Lo studio sull’olfatto
Gli esperti hanno eseguito il tampone diagnostico su 567 individui che avevano perso repentinamente l’olfatto: praticamente 4 su 5 di loro erano positivi al virus. Di questi, ben il 40% non presentava alcun altro sintomo dell’infezione, ma unicamente la perdita di olfatto.
È importante, conclude D’Errico, che venga raccomandato l’autoisolamento e l’esecuzione del tampone a soggetti che lamentino la perdita di olfatto, anche senza altri sintomi. Inoltre è importante che non si faccia unicamente affidamento su disturbi come tosse o febbre per sospettare il covid, conclude Batterham.
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