Rossetto “verde”, sfida L’Oreal per rispettare l’ambiente
25 Ottobre 2013 - di aavico
ROMA – Un rossetto “verde”, fatto con ingredienti sostenibili. Uno shampoo che ha bisogno di un solo litro d’acqua per essere risciacquato, a fronte dei 7 attuali. E poi un taglio netto alle emissioni di Co2 negli stabilimenti del marchio. L’Oreal ha annunciato una politica sempre più verde per il futuro, sottoscrivendo impegni precisi da raggiungere entro il 2020. Lo spiega il numero uno del colosso francese, Jean Paul Agon.
Scrive Repubblica:
L’Oréal, che ha investito 400 milioni di euro in chimica verde e biotecnologie, si impegna a ridurre del 60 per cento le emissioni di anidride carbonica nei suoi stabilimenti e centri di distribuzione. Ridurrà del 60 per cento anche il consumo idrico rispetto a quanto si era riproposta di fare entro il 2005. Stessa riduzione nella produzione dei rifiuti, che non saranno più immessi nelle discariche, mentre saranno ridotte del 20 per cento le emissioni di CO2 derivate dal trasporto dei prodotti. Tra il 2005 e lo scorso anno i quantitativi di CO2 emessi sono stati ridotti del 39 per cento, e la quantità d’acqua impiegata per realizzare un prodotto finito è diminuita del 23 per cento. L’azienda si impegna affinché le materie prime rinnovabili utilizzate nei prodotti vengano reperite in modo sostenibile.
Ma chi controllerà i risultati?Un panel di ispettori indipendenti, guidati dall’ex presidente del Costa Rica José Maria Figueres e composto da esperti internazionali, verificherà annualmente i progressi, anche quelli legati alle risorse umane, specie nei paesi in via di sviluppo.