Tumori, obesità aumenta il rischio. Soprattutto per le donne
3 Dicembre 2014 - di Mari
ROMA – I chili di troppo aumentano il rischio di ammalarsi di cancro. Soprattutto se si è donna. Lo rivela uno studio pubblicato su Lancet Oncology, da cui emerge che l’eccesso di peso è responsabile di circa 481mila nuove diagnosi di tumore ogni anno, cioè del 3-6% delle diagnosi nel mondo.
Questo legame tra obesità e tumori è evidente soprattutto nei Paesi sviluppati, in particolare Nord America ed Europa: qui due terzi dei tumori è legato al sovrappeso. In Italia circa il 3% dei tumori degli uomini e il 7% di quelli delle donne sono dovuti proprio all’obesità.
La colpa è dell’eccesso di cibo, che dà alla massa tumorale la possibilità di crescere più rapidamente. Sotto accusa sono soprattutto il glucosio, che produce energia, e l’insulina, che aumenta la proliferazione cellulare.
I ricercatori hanno osservato che la percentuale di tumori legati all’obesità varia molto da Stato a Stato. Negli uomini è particolarmente elevata nella Repubblica Ceca (5,5% dei nuovi casi di cancro nel 2012), in Giordania e in Argentina (4,5%), nel Regno Unito e a Malta (4,4%). Nelle donne è molto alta alle Barbados (12,7%), in Repubblica Ceca (12%) e a Puerto Rico (11,6%).
Nelle donne i tumori più legati all’aumento di peso sono quelli al seno e all’endometrio, con una maggiore incidenza dopo la menopausa. Nell’uomo è quello al colon. Una correlazione c’è anche per i tumori a fegato, pancreas, esofago, colecisti e ovaie.
Per quanto riguarda in particolare le donne, i tumori al seno dopo la menopausa in un caso su dieci può essere evitato se si mantiene un peso forma.