UE vieta esportazioni di rifiuti di plastica verso paesi poveri: stop all'inquinamento globale

UE vieta esportazioni di rifiuti di plastica verso paesi poveri: stop all’inquinamento globale

21 Novembre 2023 - di Claudia Montanari

L’Unione Europea ha annunciato una svolta significativa nella gestione dei rifiuti di plastica con l’introduzione di un divieto sulle esportazioni verso i Paesi non appartenenti all’OCSE. Questa decisione rappresenta un passo fondamentale per evitare la dispersione incontrollata della plastica nell’ambiente, affrontando il problema dell’inquinamento globale.

Il Quadro del Divieto

Obiettivo di Evitare la Gestione Inadeguata: Il divieto è stato concepito per prevenire il rischio che la plastica esportata possa essere gestita in modo inadeguato nei Paesi destinatari, dove carenze infrastrutturali o legislative potrebbero portare alla dispersione nell’ambiente.

Accordo tra Parlamento e Governi: L’accordo è stato raggiunto tra il Parlamento Europeo e i governi degli stati membri, segnalando un consenso unanime sulla necessità di affrontare la crisi ambientale legata ai rifiuti di plastica.

Rigorosi Controlli sulle Esportazioni: Il divieto si applicherà ai Paesi al di fuori dell’OCSE, e contemporaneamente, saranno implementati controlli più rigorosi sulle esportazioni di plastica anche verso i Paesi dell’OCSE. Questo passo mira a garantire una gestione responsabile dei rifiuti a livello globale.

Entrata in Vigore e Modalità di Implementazione

L’entrata in vigore del divieto è programmata per il 2026, fornendo il tempo necessario per adeguarsi alle nuove regolamentazioni e implementare miglioramenti infrastrutturali.

Dopo cinque anni dall’entrata in vigore, un Paese non appartenente all’OCSE che desidera riprendere l’importazione di plastica europea dovrà dimostrare alla Commissione Europea di gestire adeguatamente i rifiuti. Questo approccio permette una valutazione continua e adattamenti in base alle prestazioni effettive.

Impatto e Possibili Sviluppi

Riduzione dell’Inquinamento: Il divieto potrebbe significativamente ridurre l’inquinamento da plastica, evitando la dispersione incontrollata in Paesi con risorse limitate per la gestione dei rifiuti.

Nuovi Sviluppi nel Mercato delle Esportazioni: Mentre il divieto potrebbe ridurre le esportazioni verso Paesi non appartenenti all’OCSE, potrebbe anche portare a un aumento delle esportazioni verso Paesi dell’OCSE come la Turchia, attualmente la principale importatrice di rifiuti di plastica europei.

Il divieto sull’esportazione dei rifiuti di plastica segna un passo importante verso la gestione sostenibile dei rifiuti a livello globale. L’UE si pone come leader nella lotta contro l’inquinamento plastico, e il divieto promette di ridurre l’impatto negativo della plastica sull’ambiente a livello mondiale.

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