Vacanze di Natale ’83, un film “tradizione” da rivedere ogni anno
4 Gennaio 2013 - di Claudia Montanari
ROMA – Da questa pellicola del lontano 1983, diretta da Carlo Vanzina, è partita la lunga serie di film, spesso notevolmente peggiori, che durante ogni festività natalizia invade gli schermi italiani. Il primo “Vacanze di Natale” resta senza dubbio il migliore della serie poiché, insieme ad una certa freschezza che nel tempo gli altri film hanno perso, riesce a raccontare in maniera compiuta e originale gli usi e costumi degli italiani in vacanza nei “mitici” anni Ottanta; anche in questo caso, ovviamente, si tratta di storie leggere, rappresentate in modo molto semplice, eppure i personaggi di quel film continuano a far sorridere e in qualche modo anche a riflettere. A Cortina, le famiglie italiane più rinomate, fra cui spadroneggiano i ricchi signori milanesi , si danno appuntamento per trascorrere le vacanze natalizie e per mettersi in mostra; al gruppo si uniscono anche i Marchetti, una famiglia romana un po’ rozza ma simpatica, che non mancherà di rendersi protagonista di buffissime gaffes, dovute alla loro endemica cafonaggine. Il cast, fra cui spiccano per simpatia Christian De Sica, Stefania Sandrelli e Jerry Calà, e le musiche azzeccate hanno reso questo film un vero e proprio “cult” nel suo genere, riuscendo a tramandare anche alle nuove generazioni una serie di battute piuttosto volgari, ma certamente molto divertenti. Un film da vedere o rivedere dunque, non solo perché mette di buon umore, ma anche perché regala allo spettatore contemporaneo una fotografia disincantata ed esatta su un’Italia che chiaramente, e per fortuna, non esiste più.