Allergie, sconfiggerle già in gravidanza grazie ai fermenti lattici
28 Gennaio 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Sconfiggere le allergie (o meglio, 4 tipi di allergie) assumendo fermenti lattici durante la gravidanza: è rivoluzionaria quanto semplice la novità emersa a seguito di uno studio internazionale. Dermatiti ed eczemi, allergie alimentari, vero e proprio casus clinico contemporaneo, l’asma e le riniti allergiche: sono questi i 4 tipi di allergie che possono essere prevenute assumendo, durante la gravidanza, probiotici. In letteratura medica, un probiotico è un organismo vivo che, somministrato in quantità adeguata, “apporta un beneficio alla salute dell’ospite”. Corrado Zunino scrive su Repubblica: “Il nuovo dossier allergie viene fuori da quindici studi sugli eczemi nei bimbi, ventuno test su donne incinte (in quattro casi prendevano probiotici), ancora otto lavori sull’asma sui ragazzi. Ben 622 studi sugli effetti collaterali. Ecco, ricostruendo il quadro clinico nel mondo si è compreso che statisticamente il rischio per un neonato di contrarre future allergie si abbassa del nove per cento in tre casi: se la madre prende probiotici in gravidanza, se li prende in fase di allattamento o se li dà al piccolo nel primo anno di vita. I test hanno delineato un chiaro miglioramento dei numeri di fronte alle dermatiti e agli eczemi, con una bassa probabilità di effetti non graditi. Meno netto, ma comunque evidente, l’effetto positivo nelle altre tre patologie: le allergie alimentari, vero e proprio casus clinico contemporaneo, l’asma e le riniti allergiche”.
Sarà presentato questa mattina al Centro congressi Trevi, sotto la supervisione dell’ospedale Bambino Gesù, il dossier contenente le nuove linee guida sulle allergie che i pediatri dovranno seguire: «Un probiotico intestinale può modulare risposte sistemiche infiammatorie e immunologiche », si legge sulle linee guida, «e così influenzare lo sviluppo della sensibilizzazione dell’allergia ». Ancora: «I probiotici danno risposte immuni e il loro uso integrato può essere proposto come intervento preventivo ». Solo il 15% dei bambini con genitori e parenti di primo grado senza allergie contrarrà allergie, dice la letteratura. La percentuale sale al 45-55% se un genitore o un fratellino sono allergici, al 55-65% se lo sono entrambi.
Lavori articolati e dispendiosi come questi superano l’aspetto specificatamente clinico per diventare punti di riferimento di politica sanitaria. Una delle spinte a formulare nuove linee guida sul tema è stata data dal rapporto costi-benefici, qui considerato fortemente vantaggioso: «La missione è quella di ridurre l’incidenza dell’allergia e, contemporaneamente, i costi diretti e indiretti relativi». Il prezzo in farmacia degli integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi è alto, e non rimborsato dal Servizio sanitario nazionale (in Italia non sono considerati medicine, e neppure negli Usa). Nel nostro paese una confezione da dodici bustine varia tra i 13 e i 16 euro. Gli esperti nel dossier scrivono: «Una madre incinta li può prendere per 3-9 mesi mentre il costo per il trattamento di un eczema della pelle può durare molti anni».