Amica appiccicosa? Come liberarsene in 5 mosse!
1 Dicembre 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Nella vita di ogni donna, ad un certo punto, compare lei; simpatica, apparentemente molto affezionata a noi, ma con una nota decisamente stonata… Ossia la voglia di sapere tutto ciò che facciamo, di infilarsi ad ogni festa a cui noi andiamo, di far parte della nostra vita privata in ogni momento: è lei, l’amica appiccicosa!
Ad un certo punto, a meno che non amiamo il masochismo, avremo la voglia e la necessità di arginarla, di metterla al suo posto e, probabilmente, anche di sbarazzarcene per sempre… Ma come fare, quando lei è sempre così sollecita, presente, sorridente, consigliante?
Ecco dunque 5 facili mosse con le quali possiamo liberarci dell’amica appiccicosa senza sentirci in colpa e con l’assoluta certezza di riuscire nel nostro obbiettivo:
– Ogni tanto, dimentichiamo di rispondere al telefono. L’amica appiccicosa crea una tale atmosfera di morbosità che sembra di una cattiveria infinita non risponderle al telefono o ad un messaggio; ma è proprio ciò che dovremo iniziare a fare, con molta nonchalance fra l’altro, affinché lei inizi ad abituarsi al fatto che no, non siamo sempre disponibili e monitorabili. Se chiede spiegazioni o addirittura si offende, avremo poi l’occasione giusta per dirle che se non le va bene, forse dovrebbe allargare il suo giro di amicizie…
– Restiamo sul vago quando insiste per “imbucarsi”. Se è già una settimana che sa che andremo ad un party favoloso, sarà molto complicato trovare una scusa per non portarcela… Se invece, alla domanda, “Cosa fai sabato?”, risponderemo con un semplice “Non so”, potremo sempre trovare all’ultimo minuto un impegno improrogabile che ci attende e che ci impedisce di vederla.
– Non usiamola come valvola di sfogo. Spesso l’amica appiccicosa è quella che ci ascolta per ore quando abbiamo le nostre paturnie, che ci fa compagnia quando il fidanzato ci ha lasciate, che ci aiuta a fare il trasloco… È chiaro che, se approfittiamo della sua disponibilità, e della sua solitudine anche, sarà poi difficile arginarla dalla nostra quotidianità. Molto meglio allora fare dei soliloqui, piuttosto che infilarsi in una relazione ricattatoria sul piano affettivo.
– Presentiamole una nuova potenziale amica. L’amica appiccicosa è spesso una creatura molto sola, bisognosa di uno scambio umano che evidentemente non ha; se le presentiamo nuove potenziali amiche è probabile che smetta, o per lo meno diminuisca, di affliggerci con la sua presenza asfissiante. Lei avrà trovato nuove amiche, e noi potremo finalmente tirare un sospiro di sollievo!
– Interrompiamo le attività in comune. Andiamo in palestra insieme? Ci siamo iscritte insieme ad un corso di ceramica? Forse sembra eccessivo, ma dovremo almeno per un po’ interrompere queste attività in comune se vogliamo che lei smetta di sentirci come una cosa “sua” e inizi a capire che ognuna di noi ha una propria vita.