Da Angela Merkel a Beyoncé, le donne più influenti del 2013
2 Gennaio 2014 - di Claudia Montanari
ROMA – Hanno spiccato per bellezza, potenza o coraggio. Sono alcune delle donne simbolo dell’anno 2013 appena terminato che, per un motivo o per un altro, saranno ricordate nel tempo. Tra le prime donne a dover essere menzionate c’è indubbiamente Malala Yousafzai, giovanissima 14enne pakistana icona della lotta per i diritti delle donne. In Pakistan le donne godono ancora di pochissimi diritti e le cose più semplici vengono a loro negate. Nell’ottobre del 2012 i talebani le spararono per cercare di metterla a tacere ma non solo non riuscirono a ucciderla ma neppure ad intimidirla e, anzi, ottennero un effetto contrario e Malala nel 2013 è tra le donne più influenti e ammirate al mondo.
Tra le donne che saranno ricordate nel 2013 per coraggio e dedizione nella lotta dei diritti umani spiccano indubbiamente anche le due Pussy Riot Nadezhda Tolokonnikova e Maria Aliokhina, personaggi considerati scomodi e che in Russia sono finite in prigione.
“Vogliamo continuare a fare ciò per cui siamo andate in prigione. Vogliamo una Russia senza il presidente Vladimir Putin”, hanno dichiarato non appena scarcerate, con tre mesi di anticipo sul previsto in seguito all’amnistia approvata il 18 dicembre dalla Duma. “E’ stata un’operazione di marketing per migliorare la sua immagine”, ha denunciato la Tolokonnikova, che dal carcere aveva scritto lettere descrivendo condizioni di vita disumane e dove, per protesta, aveva anche intrapreso uno sciopero della fame.
Particolare menzione anche alle donne dell’Arabia Saudita che reclamano il diritto di poter guidare l’automobile. I numerosi arresti non hanno fermato la loro sete di giustizia nella parità dei diritti tra uomini e donne. Le attiviste hanno dato vita a numerose manifestazioni di disubbidienza civile e promettono di continuare a lottare finché non avranno raggiunto il loro scopo.
Per quanto riguarda l’Europa, una classifica Forbes ha visto Angela Merkel essere la donna più potente del globo. Mentre in Germania è stata confermata cancelliere per la terza volta consecutiva, la crisi dell’Euro ha fatto rinvigorire il suo ruolo leader dell’Unione monetaria.
Anche il presidente del Cile Michelle Bachelet è stata confermata quest’anno per il suo secondo mandato nel Paese sudamericano dal quale abbiamo importato la parola “machismo”.
Parlando invece di manager importanti, è impossibile non menzionare Marissa Mayer, ex vicepresidente di Google e ora CEO Yahoo. Nell’ambiente bancario invece, considerato il più “maschio” tra tutti, spicca Janet Yellen che sarà il prossimo presidente della Federal Reserve. La nomina, annunciata da Barack Obama, sancisce per la prima volta nella storia Usa la guida della banca centrale più influente del mondo ad una donna.
Per quanto riguarda invece il mondo dello spettacolo, tra le donne più influenti del 2013 non si può non menzionare Beyoncé che con la sua voce e la sua bellezza continua a mietere un successo dopo l’altro tra concerti, album di successo e attività manageriali. Ha da poco pubblicato on line il suo “visual album”, destabilizzando gli ortodossi del marketing. Si stima che in pochi anni Beyonce abbia accumulato una fortuna pari a 300 milioni di dollari.