Rihanna accusata plagio

Angelina Jolie, Rihanna, Madonna e il copia-incolla

9 Marzo 2012 - di Claudia Montanari

ROMA- Certo, nell’era digitale la tentazione è forte e servita su un piatto d’argento. La mania del “copia-incolla” sta diventando in effetti sempre meno sporadica, sarà forse che per via dei Social Network è più facile accorgersene. Certo non può essere un caso se il comico Maurizio Crozza su Twitter è diventato un hashtag con “copiaeincrozza”. L’accusa? secondo gli utenti, di aver rubato dal social network alcune battute che poi ha riciclato a “Ballarò”.

È anche vero, come si legge sul “Corriere della Sera”, che “la creatività non è un rubinetto che si apre a piacimento, e spesso si dà il meglio quando si è giovani, si esprime subito il proprio talento, che diventa un apice mai più raggiunto. Montale scrisse Ossi di seppia a 29 anni, e fu il suo capolavoro. Il Bernini a 27 anni aveva già tradotto in marmo la sua genialità (David e Apollo e Dafne, per citarne due). Woody Allen fa un film all’anno, Terrence Malick ce ne mette dieci, perché la buona idea non ti viene ogni minuto”.

Insomma, il “vizietto” del copia-incolla sembra proprio che sia un problema antico, certo è vero che nel 2012 non si è riuscito a risolvere, anzi. La bella Angelina Jolie per esempio è uscita Il 23 dicembre negli Usa con il primo film diretto da lei “In the Land of Blood and Honey”, un vero traguardo, non c’è che dire. Eppure la star hollywoodiana non è stata risparmiata dai guai: è stata infatti accusata di plagio da parte di un giornalista croato che sostiene che la Jolie abbia “rubato l’idea” della sceneggiatura a Josip J. Knezevic, giornalista e autore del libro The Soul Shaterring del 2007.

Certo, non pensiate che Angelina Jolie sia la sola star accusata di aver “rubato le idee”. Anche la nota cantante Rihanna, spesso è stata accusata di plagio. Sembra ormai un’abitudine, eppure non c’è videoclip di Rihanna che non venga messo sotto accusa: Dopo S&M e We Found Love, anche You Da One estratto da Talk That Talk, è stato accusato di essersi ispirato a degli scatti del noto fotografo Sølve Sundsbø risalenti al 2008 per la celebre rivista Numero 93.

E poi ancora, chi più ne ha più ne metta: “Lady Gaga non hai mai negato di ispirarsi a Madonna. Nel look, nelle trasgressioni. Ora pure nelle note. Almeno secondo la Material girl, che è rimasta sorpresa delle assonanze tra «Born This Way» e la sua «Express Yourself», di oltre 20 anni fa” si legge sul Corriere della Sera. E certo che Madonna non rimane “immune” da certe accuse. L’insinuazione? Per lei arriva dal Brasile dove “João Brasil è certo che il singolo della cantante «Give Me All Your Luvin’» sia sospettosamente troppo simile alla sua «Banana Love»”.

Un vero e proprio filo sottile, dunque, che lega “ispirazione” a “copiature”. Ma dove finisce una ed inizia l’altra?