Ann Romney: blusa da 990 dollari, è polemica
4 Maggio 2012 - di Claudia Montanari
WASHINGTON – Che la First Lady Michelle Obama abbia un debole per le grandi griffe e per gli abiti costosi è cosa nota, più volte è stata “pizzicata” con capi di abbigliamento il cui costo supera i tre zeri. Ma questa volta a finire nel mirino delle polemiche vi è la sua “rivale” alla Casa Bianca, Ann Romney, a causa di una blusa da mille dollari, 990 per l’esattezza, della collezione Reed Krakoff p/e 2012 scelta per un’intervista tv.
La stampa americana non ci ha pensato due volte ad etichettarla, per l’ennesima volta, come “una donna molto ricca, e completamente ignara di come vivano il 99% degli americani”. In fondo forse la sua scelta è stata un po’ azzardata e poco pensata in questo momento di crisi economica mondiale.
Il primo a sollevare la polemica sulla blusa, in seta e sui toni caldi del giallo e arancione con la stampa di un uccello, è stato “The Cut”, blog del New York magazine. La compagna del candidato repubblicano alla Casa Bianca ha indossato la blusa in una intervista rilasciata – insieme al marito che la considera la sua consulente personale per quanto riguarda le esigenze dell’elettorato femminile con cui, come è noto, non ha buon rapporto – nei giorni scorsi al programma del mattino della Cbs, che si rivolge principalmente alle casalinghe.
E, proprio le casalinghe di tutta America si sono infuriate e sentite “offese” nel sentire Ann Romney dichiarare di essere anch’essa una casalinga, come ha rivendicato nelle ultime settimane dopo essere stata accusata da una stratega democratica di non aver lavorato un solo giorno in vita sua.
Noi, dal canto nostro, ci chiediamo come sia arrivata, per una apparizione televisiva nazionale, a scegliere un uccello.