AMSTERDAM – Anna Frank, verità sulla morte: “Non è avvenuta quel giorno”. La giovane ebrea autrice di uno dei libri più celebri di tutto il mondo, scritto mentre si nascondeva dai nazisti, morì nel lager di Bergen-Belsen almeno un mese prima di quanto si pensasse. Nel 70esimo anniversario dalla sua scomparsa, La Fondazione Anna Frank di Amsterdam, ha reso noti i dati di una nuova ricerca e le testimonianze di quattro sopravvissuti mettendo in discussione la data ufficiale della morte della ragazza.
“Una nuova ricerca ha gettato nuova luce sugli ultimi giorni di Anna Frank e della sorella Margot”, ha annunciato la Fondazione che ha aggiunto: “la loro morte dovrebbe risalire al febbraio del 1945” e non al 31 di marzo”. Lo studio cita le testimonianze di quattro sopravvissuti secondo i quali Anna e Margot mostrarono i primi sintomi del tifo che le avrebbe uccise fin dalla fine del gennaio del ’45.
“La maggior parte delle morti per tifo avviene circa 12 giorni dopo la comparsa dei primi sintomi”, afferma il nuovo studio che conclude: “e’ pertanto improbabile che le due sorelle siano sopravvissute fino alla fine di marzo”.
Il ritorno sotto i riflettori di Meghan Markle non passa mai inosservato. Dopo aver abbandonato…
Se la ricerca dell’amore maturo sembrava una scommessa televisiva, il successo della prima stagione italiana…
L’estate 2025 è alle porte e, come ogni anno, è tempo di pensare a dove…
Camminare è una delle attività fisiche più semplici e accessibili, ma i suoi benefici sono…
L'alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella performance atletica. Che si tratti di sport agonistico o…
Un recente studio pubblicato su Nature Medicine ha evidenziato come la dieta tradizionale africana possa…