Anoressia, combatterla con una proposta di legge: verso nutrizione obbligatoria
20 Maggio 2015 - di Claudia Montanari
ROMA – Combattere l’anoressia con una legge. La deputata del Pd Sara Moretto ha presentato ieri una proposta di legge per cercare di combattere e sconfiggere l’anoressia, una piaga sociale che colpisce, in Italia, circa 3 milioni di persone. Per questo motivo la legge prevede un “trattamento sanitario obbligatorio per i malati di disturbi alimentari che rifiutano di nutrirsi”. La proposta invita dunque ad imporre il nutrimento e le cure psicologiche e psichiatriche per le ragazze e i ragazzi che rifiutano il cibo. La Moretto ha spiegato:
«Il trattamento sanitario obbligatorio per i pazienti affetti da disturbi alimentari e in pericolo di vita è un tema delicato e indispensabile da affrontare. La bulimia e l’anoressia nervosa sono disturbi psichiatrici, ma non c’è una norma che obbliga i pazienti maggiorenni ad accettare la nutrizione obbligatoria, se la rifiutano. C’è un buco normativo. Nasce dal confronto sulla esperienza e sulle competenze maturate alla interno della ULSS 10 Veneto Orientale, dove è attivo un Centro che ha raggiunto risultati riconosciuti in tutto il territorio nazionale. È urgente fornire alle famiglie delle persone affette da disturbi del comportamento alimentare uno strumento per evitare di dover assistere alla morte dei loro cari».