Obama Romney

Elezioni Usa, Mitt Romney: “Obama non è in grado di risollevare l’economia del paese”

24 Settembre 2012 - di Claudia Montanari

NEW YORK  – Le elezioni negli Stati Uniti si avvicinano e il clima è bollente. Direttamente dagli schermi della Cbs Barack Obama ha dichiarato: “Se Mitt Romney ritiene che dovremmo iniziare un’altra guerra dovrebbe dirlo” in piena intervista “duello” tra il Presidente e il candidato repubblicano alla Casa Bianca Mitt Romney.

Mitt Romney ha più volte accusato il Presidente di condurre una politica estera debole, ed Obama nell’intervista ha rivendicato i suoi sforzi per portare a termine la guerra in Iraq e Afghanistan, e di aver dato luce verde al raid in cui è stato ucciso Osama bin Laden.

Romney non si è certo perso d’animo ed ha a sua volta criticato la decisione dell’ amministrazione Obama di annunciare la data del ritiro dall’ Afghanistan, “è stato un errore”, ha detto. Ha poi rincarato la dose sostenendo che sia un errore anche non incontrare il premier israeliano Benjamin Netanyahu a margine dell’Assemblea generale dell’Onu della settimana prossima a New York: in questo modo, dice Romney, “invia un messaggio in Medio Oriente secondo cui in qualche modo prendiamo le distanze dai nostri amici e secondo me è esattamente l’approccio opposto a quello che servirebbe”. Affrontando la questione dell’Iran, Obama ha poi affermato che “sulla nostra sicurezza nazionale, l’unica pressione che avverto è solo ciò che è giusto per il popolo americano”, ma, ha aggiunto, allo stesso tempo “sento non una pressione, ma un obbligo di esser certo che siamo in stretto contatto con gli israeliani. Perché li riguarda profondamente”.

I temi economici non sono stati certo messi da parte nel dibattito, con Romney che ha nuovamente accusato il presidente di essere inadeguato per risollevare l’economia del Paese e Obama che ha affermato “il problema del governatore Romney è che sembra avere una sola nota: tagliare le tasse ai ricchi e ridurre le regole come ricetta per il successo. Ci abbiamo provato vigorosamente tra il 2001 e il 2008 (quando era presidente George W. Bush, ndr) e non ha funzionato”.

Romney ha quindi citato la prospettiva di una riduzione delle tasse, ma ha aggiunto che gli americani non devono aspettarsi “la grande riduzione che vorrebbero”.