La Barbie “calva” per i bambini malati di cancro
2 Aprile 2012 - di Claudia Montanari
NEW YORK – La Barbie calva sarà presto una realtà. Dopo una campagna virale su Facebook, la Mattel ha dato il via libera alla produzione dell’equivalente calva della bambola più famosa al mondo. Il colosso dei giocattoli ha acconsentito, dopo le oltre 150mila adesioni raccolte dal gruppo ‘Beautiful and Bald Barbie! Let’s see if we can get it made’ (‘La bella e calva Barbie, vediamo se ci riusciamo’), creato su Facebook da due donne malate di cancro che hanno perso i capelli.
Tuttavia la Mattel, attraverso la propria pagina sul social network, ha fatto sapere che non metterà in vendita la Barbie calva bensì la donerà a ospedali pediatrici che trattano in particolare bambini colpiti da cancro e che possono aver perso i capelli a causa delle terapie. Lo scorso gennaio, la multinazionale dei giocattoli aveva ricevuto pressioni dal gruppo su Facebook per produrre una bambola che fosse di aiuto ai bambini colpiti da cancro oltre che a sensibilizzare l’opinione pubblica su uno dei mali più devastanti. Inizialmente la Mattel aveva risposto dicendo che non accettava idee da fonti esterne, alla fine ha invece ceduto e dato il via alla produzione della bambola calva. Dopo la prima vittoria, ora il gruppo spera di portare la Barbie anche tra gli scaffali dei negozi di giocattoli.