Hotel: sull’ 81% delle superfici ci sono batteri
19 Giugno 2012 - di Claudia Montanari
TEXAS – La scelta dell’Hotel è molto importante quando si parla di vacanze perché sarà il luogo in cui alloggeremo durante il nostro periodo di meritato relax. Ed è per questo che praticità ma soprattutto pulizia della struttura è uno dei fattori determinanti nella nostra scelta. Eppure, uno studio ha dimostrato che anche quello che ci sembra il più pulito tra gli alberghi, non è mai completamente “disinfettato”. I ricercatori della University of Houston hanno scoperto 19 nascondigli nelle stanze degli hotel, dalle maniglie delle porte alle testate del letto, dove è presente il batterio fecale E.coli. Gli scienziati hanno quindi evidenziato che si nasconderebbe su circa l’81% per cento delle superfici, compreso il telecomando, il telefono e la lampada sul comodino.
“Attualmente le pratiche di pulizia variano tra i vari marchi e le varie proprietà”, spiega Katie Kirsch, studente e ricercatore presso l’Università di Houston e autore dello studio presentato alla riunione generale della Società Americana di Microbiologia. Questo studio “potrebbe aiutare hotel che adottando un approccio proattivo per ridurre i potenziali pericoli e fornire una base per lo sviluppo di pratiche di pulizia più efficaci ed efficienti”.
“Identificare l’alto rischio di elementi all’interno di una camera di albergo potrebbe far progettare strategicamente le pratiche di pulizia e ridurre così in modo efficiente i rischi potenziali per la salute derivanti dalla contaminazione microbica nelle camere d’albergo”, ha spiegato Kirsch.