Bimba sfregiata da pit bull cacciata da ristoriante: "Spaventi i clienti"

Bimba sfregiata da pit bull cacciata da ristorante: “Spaventi i clienti”

16 Giugno 2014 - di Claudia Montanari

JACKSON (MISSISSIPPI) – Cacciata da un ristorante a 3 anni perché, secondo un dipendente, il suo volto “spaventava gli altri commensali”. Una brutta storia ci arriva da Jackson, nel Mississippi, e ci viene riportata dal Daily Mail. La piccola Victoria Wilcher è stata allontanata da un ristorante perché il suo volto, tumefatto e sfregiato a seguito dell’attacco di 3 cani pitbull, stava spaventando gli altri clienti. La famiglia di Victoria è rimasta inorridita dal fatto di essere stati invitati a lasciare il locale a causa dell’aspetto della bimba.

La famiglia ha così condiviso la sua rabbia su una pagina Facebook, chiamata “Vittorie di Victoria”. Si legge in un post:

“Questo viso ha un aspetto spaventoso per te? La scorsa settimana al KFC di Jackson MS a questo volto prezioso è stato chiesto di lasciare il ristorante perché il suo viso spaventava gli altri commensali”.

LA TRISTE VICENDA:

Come si legge sul Daily Mail, la piccola Victoria ad aprile scorso ha subito l’attacco di tre pitbull. I cani, che erano del nonno, sono riusciti ad entrare nella sua casa nel Mississippi, l’hanno aggredita e l’hanno trascinata nel cortile dell’abitazione dove hanno continuato a morderla prima che il nonno e la sua fidanzata intervenissero per cercare di fermare la carneficina.

Gli animali, inferociti, hanno così rivolto le attenzioni ai proprietari e al nonno di Victoria non è rimasto altro da fare che sparare ai cani, uccidendone 2.

Portata immediatamente all’ospedale, Victoria è riuscita a sopravvivere ma i cani le hanno procurato diversi danni. Mandibola superiore ed inferiore frantumata, zigomi e orbite rotte, naso fratturato. La bimba ha perso l’occhio destro e anche la capacità di muovere il lato destro del suo volto.

Il nonno e la sua compagna sono stati arrestati con l’accusa di aver messo in pericolo la vita della bambina. Gli otto pit bull superstiti di proprietà della coppia sono stati sequestrati e si trovano tuttora in un rifugio per animali.

IL RISTORANTE:

La scorsa settimana Victoria era andata a fare la consueta visita medica e al ritorno la famiglia si è fermata a mangiare al ristorante. Malgrado la bimba si nutra con un tubo di alimentazione, la nonna voleva farle mangiare il purè che lei adora:

“Ho ordinato un tè e lei ha voluto il purè perché aveva fame. Aveva il tubo di alimentazione, al momento, ma ho pensato che ce la facesse ad ingoiare il purè. Non ci hanno neanche portato l’ordine che ci hanno detto: “Dobbiamo chiederle di lasciare il locale perché il suo viso infastidisce i nostri clienti”. Victoria ha capito esattamente quello che hanno detto”

La nonna ha spiegato che ha messo Victoria in macchina e se ne sono andate, aggiungendo che la bambina ha continuato a piangere anche dopo che erano rientrate a casa:

“Ora, quando andiamo da qualche parte, lei non vuole uscire dalla macchina”

Il post ha ovviamente avuto la solidarietà di numerosi utenti Facebook e in molti hanno mosso feroci critiche verso il ristorante, chiedendo che venga fatta luce al più presto sull’accaduto. Il portavoce della catena dei ristoranti ha detto:

“KFC ha avviato un’indagine appena siamo stati informati di quello che è accaduto. Noi prendiamo molto sul serio queste segnalazioni, perché abbiamo tolleranza zero per qualsiasi tipo di azione offensiva o irrispettosa verso i nostri ospiti. La nostra indagine è in corso, ma faremo le cose per bene per questa bella bambina e per la sua famiglia, e il franchise ha intenzione di intraprendere azioni appropriate nei confronti del ristorante”.

La KFC ha anche risposto nella sezione commenti del post originale scrivendo:

“La prego di accettare le nostre scuse, mentre noi cerchiamo di indagare su questo incidente”

 Foto: Facebook

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