Bimbo di 2 anni spara e uccide la sorella: pensava fosse pistola giocattolo
8 Aprile 2014 - di Claudia Montanari
PHILADELPHIA – Un bimbo di 2 anni ha sparato ed ucciso la sorellina undicenne mentre stavano giocando con una pistola.
Una tragedia che si sarebbe potuta probabilmente evitare arriva da Philadelphia e ci viene raccontata da Daily Mail.
Jamara Stevens, una bambina di 11 anni, è stata uccisa inconsapevolmente dal fratellino di due anni con una pistola che la polizia ritiene sia stata portata nell’appartamento del fidanzato della madre poche ore prima.
La madre dei due bambini era in casa al momento della tragedia e quando ha sentito lo sparo era in bagno.
Secondo quanto si legge sul Daily Mail, in base al rapporto della polizia intorno alle 22.00 di sabato i quattro figli della donna stavano giocando insieme nella loro casa, a Philadelphia. Il bambino ha preso la pistola in mano e ha sparato. Il proiettile ha oltrepassato il torace della bambina, finendo per arrivare al cuore. Jamara subito accompagnata e ricoverata all’Ospedale Pediatrico di Filadelfia, è morta circa mezz’ora dopo.
Sempre secondo quanto riportato dagli investigatori, sembra che il fidanzato della madre di Jamara abbia lasciato la pistola, una 357 Magnum, sulla parte superiore del frigorifero, come era solito fare. I bambini avrebbero trovato l’arma e, credendo che fosse un giocattolo, hanno iniziato a giocarci per poi premere accidentalmente il grilletto.
In seguito alla tragedia, la polizia ha interrogato la mamma per 5 ore. I funzionari hanno scoperto che la pistola l’aveva il bambino più piccolo al momento dello sparo. Sulle sue mani sono state trovate tracce di polvere da sparo. L’arma è poi stata trovata appoggiata sul letto della mamma. Attualmente non è stata ancora formulata alcuna accusa nei confronti della donna e/o del suo compagno.