Brittany, 29enne malata cancro, sceglie suicidio assistito: “Morirò 1° novembre”
10 Ottobre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale
OREGON (USA) – Brittany Maynard, 29enne malata terminale di cancro al cervello, sceglie suicidio assistito. “Ho deciso. Morirò 1° novembre”, questa la drammatica scelta della donna, originaria della California, alla quale non resterebbero che sei mesi di vita. Il primo novembre si recherà nell’Oregon, uno dei cinque stati USA (altri: Vermont, Montana, New Mexico, Washington) in cui dal 1997 ai malati terminali è concesso di porre fine alle proprie sofferenze per scelta volontaria. “Chi ha il diritto di decidere che merito di soffrire enormemente per settimane o per mesi” si chiede la donna ormai da tempo.
Prima di morire, il 30 ottobre, Brittany festeggerà il compleanno di suo marito Dan. Un ultimo saluto prima di dire addio per sempre ai suoi cari. “Io non voglio morire, ma sto morendo, e voglio farlo alle mie condizioni, con dignità”, racconta la giovane ai media statunitensi.
“La mia famiglia ha dovuto affrontare enormi cambiamenti e sacrifici per permettermi di porre fine alla mia vita con dignità, come trovare un nuovo posto dove vivere e una nuova casa. Ma ci sono tantissimi americani che non hanno la possibilità o il denaro per fare lo stesso, e questo non è giusto”, ha spiegato la 29enne.
Perfino nelle sue ultime settimane di vita, Brittany ha deciso di essere vicina a chi, come lei, è stata colpita da patologie che interrompono per sempre la gioia della vita. Ha messo a disposizione il suo tempo per “Compassion & Choices“, che si occupa dei malati terminali in California, Colorado, Connecticut, Massachusetts e New Jersey. E’ inoltre una grande sostenitrice di “Brittany Maynard Fund”, una campagna che difende la morte assistita, chiedendo che altri Stati diano il via libera alla prescrizione degli stessi farmaci.