Brittany l’ha fatto: si è suicidata. Morta a 29 anni tra le braccia del marito

3 Novembre 2014 - di Silvia_Di_Pasquale

PORTLAND (OREGON) – Brittany Maynard l’ha fatto: si è suicidata lo scorso 1° novembre. E’ morta a 29 anni nella sua camera a Portland, tra le braccia del marito, così come desiderava.

Affetta da un cancro terminale, aveva reso nota la sua volontà di mettere fine alla propria vita in un video su Youtube, visto da 9,5 milioni di persone. Il 30 ottobre, la giovane aveva poi avuto un ripensamento, che tuttavia non deve essere durato a lungo, visto l’esito della vicenda.

Su Facebook queste sono state le sue ultime parole

“Addio a tutti i miei cari amici e alla mia famiglia, che amo. Oggi è il giorno che ho scelto per morire con dignità a fronte della mia malattia terminale, di questo terribile cancro al cervello che si è preso così tanto di me, e che si sarebbe preso ancora di più. Il mondo è un posto bellissimo, i viaggi sono stati i miei più grandi maestri, i miei amici e la mia gente sono i più generosi. Ho tante persone attorno a me persino adesso, mentre scrivo… Addio mondo. Diffondete energie positive. Fate del bene agli altri”.

Brittany ha sorpreso quanti non credevano che sarebbe arrivata a ricorrere concretamente alla “dolce morte” per eutanasia, “dignitosa”, come lei stessa la descriveva. Se n’è andata con la speranza che un giorno, in tutti gli Stati Uniti, si possa arrivare a decidere se continuare a vivere o meno la propria vita, anche quando la fine è vicina.

Gli ultimi giorni dell’esistenza di Brittany sono stati scossi da polemiche e accuse: è stata accusata di voler dare eccessiva enfasi alla sua vicenda, soprattutto dopo che è apparsa sul settimanale americano People, che le ha dedicato una copertina, ritoccando la sua foto. C’è stato poi chi ha visto in lei uno strumento nelle mani delle associazioni pro eutanasia.

Ma al di là del dibattito che continuerà ad accompagnare il caso della donna anche dopo la sua morte, rimane il peso di un gesto così estremo da parte di una 29enne che ha avuto il coraggio di rinunciare agli ultimi mesi della sua vita, accontentandosi di quello che le aveva già regalato in precedenza.

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