Treviso, capotreno sotto inchiesta: “Se mi baci niente multa”
3 Luglio 2013 - di Claudia Montanari
TREVISO – Studentessa costretta a dare un bacio ad un giovane capotreno come contropartita per ovviare ad una irregolarità sul titolo di viaggio.
Un giovane capotreno trevigiano risulta indagato per il reato di concussione, accusato di aver preteso un bacio da una studentessa a bordo di una carrozza, in cambio di “rimediare” ad una irregolarità su un titolo di viaggio.
L’episodio, che risale a due anni fa,è stato denunciato dalla stessa passeggera e non ha avuto testimoni. Il controllore ha sempre respinto ogni accusa, rifiutando gli sconti di pena in caso di patteggiamento e conservando l’intenzione di veder riconosciuta la propria estraneità ai fatti in sede di dibattimento.