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Cina, uccide marito violento con una sega poi lo mette a bollire

2 Settembre 2013 - di Matthew Di Loreto

PECHINO (CINA) – Una donna ha ucciso con una sega il marito poi lo ha messo a bollire per vendicarsi di mesi di torture fisiche. È successo nella Cina orientale dove una moglie e sua figlia hanno unito le forze e ucciso il marito dopo averlo picchiato e torturato e non avergli fatto toccare cibo né acqua per tre giorni.

Dopo averlo l’ucciso le due donne hanno cercato di nascondere le tracce bollendo il corpo in una pentola ma il senso di colpa si è rivelato troppo forte e alla fine la moglie si è consegnata alla polizia locale a cui ha confessato il crimine.  Lo stress ed il rimorso per aver commesso l’ omicidio ha portato la donna a perdere oltre 6 chili. La polizia del posto ha confermato che sta investigando il caso ma non intende svelare al momento l’identità della donna.