Clara Belluomo: volto sfigurato da acido e laser. Voleva eliminare rughe
16 Settembre 2013 - di Claudia Montanari
NAPOLI – Voleva eliminare i segni del tempo e qualche ruga con un piccolo intervento nemmeno invasivo e ora si ritrova con il volto sfigurato da un mix letale di acido e laser.
Clara Belluomo, docente di anestesia e rianimazione alla Seconda Università di Napoli, si è presentata nello studio del collega per una seduta eseguita migliaia e migliaia di volte, né invasiva né complicata, per un intervento all’ordine del giorno. Ora Clara è rimasta sfigurata dalle ustioni.
Secondo quando si legge su TgCom24, il medico, un professionista affermato del settore, ha inizialmente eseguito un “trattamento laser ablativo Co2 frazionato”. I risultati però non hanno soddisfatto le attese e si è così decisi di passare, nel corso della stessa seduta, a un peeling chimico a base di acido tricloroacetico a concentrazione al 50%: una scelta che gli esperti del Centro grandi ustionati di Roma bollano come “disastrosa“.
Il chirurgo estetico è stato denunciato alla Procura della Repubblica e deferito all’Ordine dei Medici per violazione della deontologia professionale. L’azione degli agenti esfolianti su una pelle già irritata dal laser ha avuto conseguenze devastanti sui lineamenti della donna, tali da costringerla a indossare una maschera in silicone che la protegga dal pericolo di infezioni. E, purtroppo, dallo sguardo indiscreto della gente.
Sui referti che accompagnano la denuncia si legge: “Cicatrici esito di ustioni chimiche di secondo e terzo grado estese alla guancia, al mento, alla fronte, alla radice del naso”.
Dei danni che, in base a quanto si legge, non solo hanno cambiato per sempre i lineamenti del volto della donna, ma che le creano anche difficoltà nel mangiare e nel parlare, con conseguenze inevitabili sulla sua attività professionale e sulla sua autostima come donna.