Coppia gay più potente in Usa: storia di un amore nato tra Facebook e Obama
8 Giugno 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
NEW YORK – Coppia gay più potente in Usa: storia di un amore nato tra Facebook e Obama. Chris Hughes e Sean Eldridge sono convolati a nozze il 30 giugno del 2012 e da quel giorno si sono guadagnati un posto di tutto rispetto nella lista delle coppie gay più potenti d’America. Il primo è il co-fondatore del social network Facebook, il secondo è un imprenditore e attivista per i diritti degli omosessuali. Entrambi giovani, rispettivamente 31 e 28 anni, entrambi obamiani, entrambi desiderosi di essere ricordati come i “self made gay” più brillanti che la storia americana abbia mai conosciuto. Per raggiungere tale scopo, i coniugi hanno deciso di puntare in alto: Hughes si è comprato la rivista The New Republic, approfittando del fatto che fosse entrata in crisi, Eldridge ha tentato, invano, la corsa al Congresso, candidandosi con i democratici alle ultime elezioni. Una sconfitta che ha segnato l’inizio del declino della popolarità di Chris e Sean, rompendo il velo di perfezione che i due si sono cuciti addosso in questi ultimi anni. L’8 dicembre del 2014, è arrivato il colpo di grazia, il Daily Best li ha descritti come “la coppia gay di potere peggiore negli Stati Uniti”.
Ma perché tanto astio nei confronti di Hughes e Eldridge? Sarah Ellison, in un articolo pubblicato su Vanity Fair Usa, analizza il “complesso potere dell’accoppiata Chris Hughes-Sean Eldridge”, mettendo il luce come l’inesperienza e l’eccessiva cura della propria immagine a fini politico sociali, si siano ritorte contro di loro come un boomerang. Per l’editore del New Republic, i guai sono iniziati lo scorso dicembre, dopo una dimissione di massa dei suoi redattori, a partire dal direttore Franklin Foer, in disaccordo con l’annuncio di Hughes di voler ridurre la frequenza di pubblicazione del cartaceo e investire sul digitale, creando un sito stile BuzzFeed. “Sono passato dal cavaliere con l’armatura splendente all’Anticristo o qualcosa di molto simile“, ha spiegato il co-fondatore di Facebook durante un’intervista, in riferimento alla descrizione che di lui fanno i media. E non se la passa meglio il marito, che ha già dichiarato di non volersi ricandidare alle prossime elezioni visto l’esito delle precedenti.
La caduta dal piedistallo di una coppia così densamente innovativa e allo stesso tempo romantica era tutt’altro che prevedibile. Una storia d’amore nata tra il figlio di un venditore di carta del Nord Carolina, cresciuto in una famiglia evangelico luterana e un bel canadese di origine ebraica, che condivide con lui la fede politica e la passione per l’innovazione. Location dell’incontro: l’università di Harvard. Il fidanzamento e le nozze in pompa magna dopo l’approvazione dei matrimoni gay in Usa. “Tutti parlavano di Facebook, Obama e i matrimoni gay e qui c’erano queste due persone che rappresentavano tutte queste cose“, ha detto Jon Barrett, ex editore di The Advocate, descrivendo Chris Hughes e Sean Eldridge. Il ritratto di un’America emancipata e pronta a sostenere la favola dei due aspiranti “paperoni” illuminati. Poi una scelta editoriale sbagliata, una corsa al Congresso fallita e il sogno di perfezione si è sgretolato per sempre.