Disturbi alimentari: in aumento anche tra le donne adulte
5 Giugno 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Benché negli ultimi tempi il settore della moda e del cinema si sia mosso per cercare di rompere gli schemi, il messaggio secondo cui “essere magri vuol dire essere belli” è ancora molto diffuso soprattutto nel mondo di Hollywood e in televisione.
Gli esperti concordano sul fatto che il modo in cui le celebrities vengono rappresentate sugli schermi televisivi influenzi molto le donne “normali” nel quotidiano e non solo quelle più giovani ma anche le più mature.
Secondo il prof. Hay Phillipa, presidente della Fondazione per la Sapute Mentale presso l’University of Western Sydney, vi è stato negli ultimi tempi un repentino aumento delle donne che hanno disturbi del comportamento alimentare nell’età adulta. Il professore incolpa la pressione che le donne possiedono di fronte alla vista di donne della stessa età ma con corpi e volti perfetti o quasi.
“La donna adulta è influenzata dal fatto di voler essere una “donna super”, in carriera e di successo non solo a lavoro ma anche a casa e allo stesso tempo anche bella” spiega Hay.
Un recente studio in Psicologia delle Donne monitorato dal prof. Marika Tiggemann ha dimostra che “donne dello spettacolo come Angelina Jolie, “sembrano “provare” che la magrezza sia la chiave della felicità e della ricchezza nella donna di mezza età”
La ricerca ha esaminato anche l’influenza di telefilm come “Desperate Housewives” su donne di età compresa tra i 35 e i 55 anni ed ha dimostrato che “la continua fruizione di immagini di donne magrissime che si vedono nei media può avere un impatto negativo sulla psiche e sull’alimentazione delle donne di mezza età”.
“Prima le donne mature erano in grado di scindere la realtà dall’apparenza, ma ora la continua visione di donne anziane ma allo stesso tempo bellissime e dall’aspetto ancora giovane sta creando confusione” ha spiegato Tiggemann.
Anche il Dr. Chris Basten, psicologo clinico pressola “Basten “n” Associates” di Sydney conferma: “Io sono convinto che gli spettacoli in televisione ed i film hanno profondamente influenzato il modo in cui le donne vedono loro stesse, primo fra tutti il telefilm Desperate Housewife” e, continua: “vengono influenzate soprattutto le donne tra i trenta ed i cinquant’anni”.
È anche vero, spiega lo psicologo, che vi è un vasto numero di donne che affrontano una dieta per cercare di migliorare il proprio fisico alla vista di donne bellissime, ma solo una minoranza di queste svilupperà poi un vero e proprio disturbo alimentare.
“In generale, i disturbi alimentari si sviluppano quando coincidono con vari fattori di vulnerabilità interni” ha detto Basten, specificando che “alcuni degli esempi più classici sono le donne che hanno bassa stima di se stesse o che hanno paura che nessuno le ami per quello che sono, oppure le donne con manie estreme di perferzionismo e competitività”
“Fortunatamente -conclude Basten- la maggior parte delle donne è consapevole del fatto che quello che vedono in tv è spesso il risultato di ore di make-up, parucchiere, massaggi e sedute speciali in palestra”.