OSTIA (ROMA) – Un’ora e mezza di attesa in ospedale, la donna perde il bimbo. I pm della procura di Roma hanno aperto un’inchiesta con l’accusa di omicidio colposo in relazione alla morte di un bambino avvenuta a Ottobre 2013 presso l’ospedale Grassi di Ostia. La donna ha aspettato circa 1 ora e 30 minuti di essere portata in sala parto all’ospedale Sant’Eugenio. A seguito della vicenda la donna ha presentato un esposto.
Secondo quanto si legge nella denuncia, la donna prima di arrivare all’ospedale Grassi era stata ricoverata al Sant’Eugenio e nonostante fosse già in preda alle doglie e visibilmente pronta a partorire, è stata costretta ad aspettare più di un’ora e mezza “fuori dalla sala parto, senza assistenza”. Sempre secondo quanto la donna ha denunciato, sarebbe stata lei stessa a chiedere di essere trasferita all’ospedale Grassi di Ostia, dove però il piccolo è nato morto nonostante i medici abbiano provato a salvarlo.
L’indagine è seguita da un gruppo di magistrati che fanno capo al procuratore aggiunto Leonardi Frisani. Una consulenza stabilirà se i tempi di attesa indicati nella denuncia corrispondano al vero e a quel punto sarà stabilito se ci siano fatti penalmente perseguibili.
Un nuovo studio ha individuato il numero ottimale di passi giornalieri per ridurre il rischio…
Le eccellenze campane protagoniste della nuova Cena delle Stelle a Eataly Roma. Appuntamento lunedì 31…
L'uso dei dolcificanti artificiali è da tempo molto controverso. Considerati un'alternativa più salutare allo zucchero,…
La skincare coreana continua a stupire con prodotti sempre più efficaci e innovativi. Tra i…
Per chi desidera scoprire nuovi sapori o semplicemente concedersi una pausa gustosa Nel cuore elegante…
Dal 23 al 26 marzo, alla Fiera di Roma, un viaggio tra sapori, innovazione e…