Lo Spazio è donna: Pechino lancia in orbita una Lady
2 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari
È ormai un dato di fatto che la Cina non abbia intenzione di fermarsi. Dopo aver visibilmente preso piede su tutti i mercati mondiali, Pechino punta a conquistare anche lo Spazio. Un vero e proprio “passaggio di testimone” quello a cui punta il Paese Orientale, dopo la recente decisione americana di chiudere il programma Shuttle.
Ma c’è di più: la Cina infatti è intenzionata a fare tutto in grande stile scegliendo di mandare sullo Spazio anche una Lady, e dare un bel tocco femminile all’equipaggio.
Sono state scelte due donne, su 16 candidate, che si stanno preparando duramente al grande giorno. Delle due donna-sullo-spaziotrentenni, entrambe sposate e pilote dell’aviazione militare, ne verrà scelta una sola che volerà, insieme ai colleghi maschi, sul laboratorio orbitale Tiangong-1 che da settembre scorso ruota intorno alla Terra.
Ovviamente questa scelta è stata attentamente studiata dalla Cina e punta a mostrare al mondo intero le proprie capacità, non solo economiche. Venerdì scorso è stato esposto il programma quinquiennale dell’agenzia spaziale di Pechino (Cnsa) ed il fatto che sarà mandata in orbita una donna è solo uno dei molteplici obiettivi, notevolmente ambiziosi, del programma.
Zhang Wei, portavoce dell’agenzia spaziale di Pechino, ha rivelato anche l’esistenza di “un programma per lo sbarco umano sulla Luna”. E, inoltre, sembra proprio che il Celeste Impero abbia in cantiere anche strumenti d’avanguardia come potenti razzi in grado di lanciare veicoli cosmici da 25 tonnellate, satelliti per i bisogni della Terra, voli umani ed esplortazione profonda dello spazio guardando a Marte. A Pechino stanno anche realizzando una sorta di Gps cinese, si chiamerà Beidou, e porrà fine al tradizionale dominio del noto concorrente americano.