Arabia Saudita: sotto il burqa l’intimo è sexy
6 Luglio 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Sotto il vestito niente? Non si direbbe per le donne dell’Arabia Saudita dove, a quanto pare, sotto gli abiti ingombranti e sotto i veli scuri, l’intimo è rigorosamente sexy. Così, ecco il paradosso: nel paese in cui le donne godono di pochissimi diritti e devono presentarsi in pubblico quasi completamente coperte, i negozi di lingerie hanno invece un enorme successo.
Infatti le mogli dei sauditi, per casa e per i mariti fanno uso di mise piuttosto provocanti e i negozi che vendono questo tipo di capo fanno affari d’oro. L’unica pecca? I commessi rigorosamente maschi (in quanto la legge non permette alle donne di lavorare nel commercio) e ciò crea molto imbarazzo alle donne: “Non è bello quando un uomo spiega alla donna di che colore ha bisogno e che misura serve” spiega il titolare di un negozio di intimo di un grande centro commerciale.
Fortunatamente ora le cose stanno iniziando a cambiare ed è stato emanato un decreto che ammette che possano essere impiegate nei negozi di biancheria e nelle profumerie con la benedizione dei conservatori.
Un piccolo passo se si considera che il 45 per cento delle donne saudite sono disoccupate e gli unici ambiti lavorativi ammessi sono la sanità e l’istruzione. La grande battaglia è quella per avere il permesso di guidare, ma al momento il divieto resta. Essere donne sexy in casa non significa essere libere.