Women for Positive Action: sostegno alle donne che vivono con HIV
7 Marzo 2012 - di Claudia Montanari
LONDRA- Per celebrare L’8 Marzo, la Giornata internazionale della donna, l’iniziativa Women for Positive Action ha creato uno strumento pratico ed educativo che offre sostegno alle donne che vivono con HIV nell’affrontare le sfide della stigmatizzazione e della discriminazione.
Women for Positive Action è un gruppo di professionisti del settore sanitario, di rappresentanti di comunità e di donne che vivono con provenienti dall’Europea, dal Canada e dall’America Latina. Lo strumento per la lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione è stato concepito per essere utilizzato sia all’interno delle comunità sia in ambito sanitario e può essere scaricato all’indirizzo: http://www.womenforpositiveaction.org/it.
La ricerca ha rivelato che le donne hanno più probabilità di diventare vittime della stigmatizzazione e della discriminazione correlate ad HIV rispetto agli uomini. Tale situazione può condurre alla depressione, a una scarsa attenzione nell’assunzione dei farmaci e a comportamenti a rischio. “L’isolamento causato dalla stigmatizzazione e dalla discriminazione correlate ad HIV può avere importanti ripercussioni sulla salute fisica ed emotiva di una donna”, spiega la dott.sa Adriana Ammassari, ricercatrice clinica in malattie infettive presso l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive in Italia. ” Il tema della Giornata internazionale della donna 2012 è “Connecting Girls, and Inspiring Futures” (“Una rete tutta al femminile per un futuro migliore”): mediante lo sviluppo di tale strumento confidiamo nella possibilità di aiutare le donne a ricevere il giusto sostegno e la giusta assistenza al fine di ottenere risultati migliori per se stesse e per le loro famiglie.”
Oltre a fornire esempi di come le donne che vivono con l’HIV possono ricevere sostegno nella lotta contro la stigmatizzazione e la discriminazione, tale strumento consente anche di trattare la questione della rivelazione dello stato di HIV fornendo sostegno alle donne che desiderano compiere tale passo. “La conoscenza della propria condizione di HIV positività può avere effetti benefici per un individuo, per la sua famiglia e per la comunità riducendo il rischio di depressione e di ansia e promuovendo l’accesso ai servizi di sostegno e di assistenza per i soggetti affetti da HIV. Tuttavia, la rivelazione della malattia non è una decisione da prendere alla leggera, bensì un processo che dovrebbe essere intrapreso esclusivamente qualora la donna si senta totalmente supportata e qualora tale passo diventi adeguato nelle varie fasi della vita,” spiega Annette Piecha, membro di German Therapy Activists Network DCAB HIV e di European AIDS Treatment Group.