Donne Isis, appuntamenti romantici, proposte di matrimonio: reclutamento è social
23 Aprile 2015 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Donne Isis, appuntamenti romantici, proposte di matrimonio: reclutamento è social. Il Califfato non cerca solo miliziani, ma anche mogli. Tutto viene organizzato via web, attraverso chat e siti d’incontri. Secondo quanto riportato da Vanity Fair, a gestire la propaganda matrimoniale 2.0 sono proprio le donne, o almeno questo è quello che afferma una tunisina, ex social manager dei jihadisti, che ora ha deciso di disertare. La sua testimonianza è stata raccolta da Simona Di Meo e Giuseppe Iannini nel libro “Soldatessa del Califfato“(Imprimatur). Le reclutatrici gestiscono profili social dei combattenti “perché loro non hanno tempo né voglia”. Come spiega Camilla Strada su Vanity:
“L’approccio è fondamentale: si trova una preda, le si dà ascolto, incitandola a scegliere la Sharia. Le più fragili si convincono con poco; per altre serve un corteggiamento di mesi (…).
“Si chiama Dawn (Alba) l’app per Twitter in lingua araba che posta i tweet dell’Isis sugli account degli utenti iscritti. Con picchi di 40 mila algiorno. Ideata come “strumento per tenersi aggiornati sulle novità del gruppo jihadista”, è il modo migliore per organizzare incontri romantici di massa, con alert tipo: “Ragazzi, stanno per arrivare le sorelle francesi di Damasco”.
“Poi ci sono i siti di incontri – conlcude Strada – il più utilizzato è Jihad Matchmaker. Con vere proproste di matrimonio, che garantiscono sicurezza economica e avventure. “Ho procurato molte mogli australiane e inglesi ai miliaziani”, racconta la soldatessa, “le donne dei Paesi sono sensibili al richiamo della guerra di religione. Forse cercano emozioni o romanticismo”.