
Foto LaPresse Torino/Archivio storicoarchivio storicoSpettacoloanni 2000Golzi GiancarloE' stato un batterista, musicista e paroliere italiano, tra i membri fondatori del gruppo dei Matia Bazar e del Museo Rosenbach. Tra i primi componenti del Museo Rosenbach, gruppo musicale dal genere rock progressivo, degli anni settanta, incide con loro l'album Zarathustra, e rimane nel gruppo fino al suo scioglimento nel 1973. Nel corso del 1992, vengono pubblicati Rarities, Live '72 e Rare and Unreleased. Il gruppo si riunirà nel 2000 e vedrà l'incisione dell'album Exit. Due anni dopo lo scioglimento del gruppo Museo Rosenbach, nel 1975, entra a far parte di una nuova band genovese con Piero Cassano, Carlo Marrale, Aldo Stellita e Antonella Ruggiero che così diventano i Matia Bazar. Nel 1984 coi Matia Bazar, collabora ai cori del brano Inverno, contenuto nell'album Bandido di Miguel Bosè. È stato "Direttore artistico" dell'Accademia di Sanremo. Nel 2001 collabora insieme a Piero Cassano, alla stesura del brano Anche tu per Jenny B, con il quale partecipa a Sanremo nello stesso anno. Nel 2003 gli viene affidata la direzione artistica e l'adattamento dei testi in italiano, del musical italo-francese I dieci comandamenti.Tra il 2012 e il 2013, insieme a Stefano Galifi e Albero Moreno, decide di risuonare Zarathustra. Giancarlo Golzi ritorna al passato prog e, con una nuova formazione di sette componenti, registra Zarathustra Live in Studio e incide il nuovo album in studio con il Museo Rosenbach: Barbarica. Muore per infarto nella sua casa di Via dei Colli a Bordighera il 12 Agosto 2015 all'età di 63 anninella foto: Golzi GiancarloPhoto LaPresse Turin/Archives historicalEntertainment2000'sGolzi Giancarloin the photo: Golzi Giancarlo
GENOVA – È morto Giancarlo Golzi, batterista dei Matia Bazar. Lutto nel mondo della musica: Giancarlo Golzi, celebre nonché storico batterista del gruppo Matia Bazar, è morto nella sua villa di Bordighera. Aveva 62 anni. Secondo le prime notizie Golzi sarebbe morto a causa di un infarto. Nato il 10 febbraio 1952 a Sanremo, nel 1975 è entrato nel gruppo dei Matia Bazar.
Proprio in questi giorni la band capitanata daPiero Cassano era in tour per festeggiare i quarant’anni di carriera della band, dopo la data zero tenuta a Erba. Questa è la seconda tragica perdita che colpisce i Matia Bazar, una delle più importante realtà della musica leggera italiana in Italia e nel mondo: nel 1998, infatti, era morto Aldo Stellitta, bassista e a sua volta paroliere.
Giancarlo Golzi, per tutti Gianca, batterista dal passato progressive, membro fondatore della band con Antonella Ruggiero, Carlo Marrale, Aldo Stellitta e Piero Cassano, è stato l’unico dei cinque a rimanere sempre in seno alla band nel corso degli anni, prima con la defezione di Cassano, poi con quella della Ruggiero e via via con addii e rientri, fino a oggi che lo vedeva al fianco di Cassano, conSilvia Mezzanotte alla voce. Veri e proprio campioni del pop elettronico negli anni Ottanta, i Matia Bazar, due volte vincitori aSanremo, nel 1978 con E dirsi ciao, e nel 2002 con Messaggio d’amore, sono stati capaci di attraversare quattro decadi riuscendo sempre a lasciare un segno.
Numerosi i messaggi di cordoglio postati dagli amici sui social network a partire dalla nottata, che danno l’addio al musicista e paroliere sulle note di ‘Cavallo bianco’, una delle hit della band del 1971.