Egitto, donne contro discriminazione sfidano società: “Andremo in bicicletta”
7 Novembre 2013 - di Claudia Montanari
IL CAIRO – “Non appropriato e poco femminile“. Forse non tutti lo sanno ma per le donne egiziane andare in bicicletta è un tabù. Discriminate, spesso sottomesse, le donne in Egitto non possono nemmeno svolgere un’attività innocua come quella di andare in bicicletta perché considerata inappropriata e poco signorile.
E proprio per rompere questo tabù è nata in Egitto la campagna lanciata su Facebook intitolata “Andremo in bicicletta“, che invita le donne egiziane a ribellarsi e a cercare di rompere quelle barriere sociali che rappresentano ancora una limitazione.
Come scrive l’Adnkronos,
“L’idea è quella proprio di invitare le donne a salire in bici contro lo stigma che nella società egiziana lo considera non appropriato e ”poco signorile”.
Ghadeer Ahmed, 22 anni, una delle fondatrici del movimento, ha dichiarato:
“Il nostro obiettivo principale è quello di rompere le catene di tabù sociali ingiustificati”