Erica Mou alla Fornero: “siamo tante e brave, anzi domani voti per me”
17 Febbraio 2012 - di Claudia Montanari
SANREMO- Ormai è assodato che il festival di Sanremo di quest’anno ha avuto successo non tanto per la bellezza delle canzoni in gara quanti le numerose polemiche nate sul palco dell’Ariston; dal monologo di Celentano della prima serata al tatuaggio “farfallina” di Belen messo in mostra da uno spacco vertiginoso del suo vestito che ha scaturito la fatidica domanda: “Ce le ha o non ce le ha le mutande?“.
Il Ministro delle Pari Opportunità Elsa Fornero però sembra non abbia digerito bene la cosa, e ieri ha dichiarato “Come donna qualche volta mi sono sentita offesa dai programmi televisivi. In quel caso la cosa migliore è cambiare canale o spegnere del tutto che è più salutare”, e poi ha aggiunto: “Sono circa tre mesi che non guardo la televisione ma da quello che vedo (riferendosi indubbiamente alla “farfellina” messa in mostra da Belen – n.d.r.) non mi sembra ci siano molti cambiamenti apprezzabili. Credo che la televisione abbia dato spesso cattivi esempi”.
Questa dichiarazione, però, non è stata apprezzata da chi sul palco dell’Ariston si è dato da fare davvero. La cantautrice Erica Mou ha dimostrato, in effetti, tenacia e determinazione calcando con naturalezza il palco di Sanremo dove ha presentato “Nella vasca da bagno del tempo”, un brano di cui ha scritto musica e testo. E che le è valso l’ammissione alla finalissima di questa sera per la categoria giovani.
Ha lanciato così un appello alla Fornero su Adnkronos: “Sul palco ci sono tante e tante donne con bellissime canzoni in gara e tantissime cantautrici. Io non so se le donne non siano state valorizzate in questo festival. Ma la scelta artistica per quanto riguarda Sanremo è la cosa più importante”. Ecco allora l’appello: “Ministra Fornero, non solo guardi, ma mi televoti. Domani voti per me per piacere”.