Esplosione Brindisi: svelato il nome del presunto complice
16 Luglio 2012 - di Claudia Montanari
BRINDISI – Fin da quando è stato fatto il nome di Vantaggiato per quanto riguarda l’esplosione a Brindisi davanti la scuola “Giovanni – Falcone” che causò la morte di Melissa Bassi, si è sempre cercato un probabile “complice” ed ecco che sull’Ansa sono uscite le parole, molto precise, di Cosimo Parato ai pm, l’imprenditore che nel 2008 scampò ad un altro attentato confessato da Vantaggiato: “Ecco chi è il complice di Vantaggiato che lo aiutò per la bomba a Brindisi” ha detto Parato.
L’imprenditore è stato sentito venerdì scorso dal pm di Brindisi Milto De Nozza alla presenza del suo legale. Parato, in particolare, avrebbe fatto il nome della persona che avrebbe aiutato Vantaggiato; gli investigatori starebbero cercando riscontri alle sue affermazioni.
Vantaggiato, reo confesso, è in carcere con l’accusa di strage con finalità terroristiche. Parato al pm ha anche fatto riferimento ai propri rapporti d’affari con l’azienda di proprieta’ della famiglia Vantaggiato che – a suo dire – avrebbe avuto anche legami, nell’ambito delle forniture di carburante, con Mesagne, città di Melissa e delle altre studentesse ferite.
Quanto alla presenta truffa da 343 mila euro da lui commessa e che secondo Vantaggiato sarebbe il movente della strage di Brindisi, Parato si è detto estraneo a qualsiasi ipotesi fraudolenta, non negando infine di aver in passato gestito insieme con Vantaggiato operazioni non del tutto regolari.