Foto in bagno, piedi in bella vista: la guida delle cose “trash” che si vedono su Facebook
16 Ottobre 2012 - di Claudia Montanari
ROMA – Ormai i Social Network sono entrati a tutto tondo nella nostra vita. Usare Facebook o Twitter per condividere con gli amici cosa ci accade durante la giornata è ormai affare di tutti. Purtroppo, non sempre questi strumenti vengono utilizzati nella maniera corretta, anzi, spesso soprattutto Facebook viene usato in maniera errata, scatenando una serie di eventi e problemi a volte anche non di poco conto. Usare i Social Network in maniera equilibrata dovrebbe essere il pensiero di tutti, ma purtroppo non sempre è così.
Ecco perché è importante avere sempre sotto mano una piccola guida su ciò che è consentito e su ciò che sarebbe meglio evitare di fare su Facebook.
Sempre più spesso, per esempio, spopolano su Facebook foto di piedi… non proprio “artistici”. Ricordiamo che le foto dei nostri piedi, soprattutto quando questi non sono curati, non sono per niente chic e difficilmente ci aiuteranno a fare colpo sugli altri.
Se non siamo cuochi provetti, non è proprio necessario mostrare a tutto il mondo i piatti di ciò che mangiamo, soprattutto quando questi non sono artistici. Alcune foto si limitano a mostrare che, a pranzo, ci siamo preparati spaghetti al ragù… siamo sicuri interessi davvero a qualcuno?
È vero, su Facebook vi è la possibilità di mostrare a tutti il proprio stato sentimentale. Ma sarebbe bene ricordare che un conto è evidenziare un fidanzamento o una rottura, un conto è far sapere a tutti dei propri frequenti sbalzi di umore… e cambi di relazione. Chi ha orecchie per intendere intenda…
Una regola fondamentale che dovrebbero conoscere tutti: mai mostrare troppe foto in cui si è ubriachi. Il fatto che abbiate su Facebook più foto con in bicchiere in mano che con vostra nonna non è un vanto. Mostrare agli amici che ci si diverte è una cosa, ma strafare è un’altra. A nessuno interessa quanti Mojito ci beviamo ogni venerdì sera.
Non smetteremo mai di ricordarlo: Facebook non è un vostro diario segreto di cui la chiave la possedete solo voi. Facebook è aperto a tutti i vostri amici, dunque, sarebbe bene mai inserire cose troppo personali. Soprattutto perché, una volta scritto o mostrato qualcosa, non si può tornare indietro e tutti ne saranno a conoscenza.
Altra regola fondamentale? Parla come mangi. O scrivi come parli, insomma. I finti colti, quelli che inseriscono link di canzoni improbabili e condividono frasi di poeti sconosciute anche agli stessi autori che le hanno create, avranno il solo risultato di sembrare patetici e fuori luogo.
Non appropriarsi della bacheca degli altri per promuovere cause o eventi che si ritengono interessanti. Un conto è far conoscere una propria posizione, un altro è intasare gli spazi che sono anche degli altri con la manifestazione contro i cani randagi che ci sarà il prossimo week end.
Ultima regola ma non meno importante: le foto che ci ritraggono davanti allo specchio del bagno dovrebbero essere bandite. Andiamo, cosa c’è di artistico in una foto in cui la maggior parte delle volte l’ambiente intorno non è certo dei migliori, con shampoo commerciali, mutande stese in lontananza e asciugacapelli buttati alla rinfusa, tutto in bella vista?